Caserta. Calcio: ‘Falchetti corsari’ in terra calabra segnano tre volte a Catanzaro
vincoVince anche con il Catanzaro, nella trasferta calabrese, la Casertana; di seguito una breve sintesi del match:
Nel primo tempo gli uomini di mister Calabro hanno interpretato alla perfezione la gara, producendo un’enorme mole di gioco vanificata dall’ormai cronica disattenzione in fase di finalizzazione.
Almeno sei le chiare occasioni da gol. Clamorose quelle sui piedi di Curiale che per due volte a porta quasi vuota non è riuscito a buttarla dentro.
Nel complesso la partita è stata gradevole e giocata su buoni ritmi con la Casertana meglio nel primo quarto d’ora con Cuppone e Pacilli sugli scudi.
Poi il Catanzaro è salito in cattedra con passaggi a due tocchi e fraseggi nello stretto che hanno messo in difficoltà la retroguardia ospite.
Al minuto 19’ del secondo tempo ancora Avella dice no a un tentativo di Corapi entrato in area di rigore e poco dopo sulla solita punizione del capitano giallorosso direttamente su calcio di punizione.
Al 70’ Izzillo: altro calcio d’angolo per la Casertana: alla battuta si porta Santoro che pesca sul secondo palo la testa e Carillo che mette a frutto la specialità della casa e trova il raddoppio per la Casertana.
Sarà una scalata quella che deve rincorrere il Catanzaro che col passar del tempo trova sempre meno energie per reagire e tanta confusione per gestire la problematica situazione.
A dieci minuti dal termine cambio nel Catanzaro con i due ex protagonisti della staffetta: a Max Carlini subentra Jefferson per acuire ancor di più il potenziale offensivo per i calabresi.
La Casertana mette la partita in ghiaccio a 3’ dal termine: Matos sfugge alla difesa avversaria e si presenta da solo davanti a Di Gennaro e lo beffa con un pallonetto che termina in fondo alla rete.
Guardando ai numeri, si nota il cinismo dei Falchetti: 18-4 i tiri totali in favore del Catanzaro con il computo che diventa 11-2 considerando quelli dentro l’area di rigore. Il Catanzaro ha calciato nello specchio della porta per 12 volte, 9 in area di rigore; la Casertana è stata cinica perché dopo la parata di Di Gennaro su Cuppone ad inizio gara ha sfruttato l’autogol di Scognamillo e concluso in porta in occasione dei gol.tabellino match
CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Carlini, Risolo, Porcino; Di Massimo, Curiale. A disp.: Iannì, Branduani, Pierno, Gatti, Riccardi, Garufo, Contessa, Verna, Parlati, Baldassin, Evacuo, Jefferson, Molinaro, Grillo. All: Nicola Antonio Calabro
CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Icardi, Santoro, Izzillo; Pacilli, Cuppone, Turchetta. A disp.: Dekic, Zivkovic, Polito, Konaté, Rillo, De Lucia, Varesanovic, De Sarlo, Longo, Matos, Rosso. All: Andrea Cupi (Guidi squalificato)
Reti: 14’st Scognamillo (aut.); 26’st Carillo; 43’st Matos
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