Covid-19. Il primo positivo accertato in Italia aveva 4 anni: inizialmente scambiato per morbillo
Ormai è passato un’anno ma solo ora possiamo asserirlo con certezza. Secondo i risultati degli studi condotti dall’Università Statale di Milano, infatti, la presenza del Covid 19 è stata riscontrata nel tampone eseguito su un bambino di soli 4 anni che accusava tosse e rinite.
I sanitari che lo avevano in cura avevano scambiato i suoi sintomi per quelli di un “comune morbillo”.
Secondo quanto si apprende il bimbo era stato condotto al pronto soccorso perchè aveva difficoltà respitatorie e vomito.
Il giorno seguente al suo ricovero, sulla sua pelle erano comparse delle macchie molto simili a quelle provocate dal morbillo.
Soltanto 14 giorni, precisamente il 5 dicembre 2019, il giovanissimo paziente era stato sottoposto a un tampone orofaringeo per il morbillo, i cui risultati hanno consentito ai ricercatori di determinare la vera natura della sua “malattia”
A spiegare il tutto la Silvia Bianchi, una delle autrici dello studio: “gli esperti – dice la studiosa – hanno indagato retrospettivamente tutti i casi di malattia esantemica indentificati a Milano dalla rete di sorveglianza di morbillo e rosolia tra settembre 2019 e febbraio 2020, risultati negativi alle indagini di laboratorio per la conferma di morbillo. Sars-CoV-2, infatti, può dar luogo a sindrome simil-Kawasaki e manifestazioni cutanee, comuni ad altre infezioni virali. Tra queste c’è anche il morbillo. Le iniziali descrizioni di questi sintomi associati al Covid-19 sono state fornite dai dermatologi della Lombardia.
Questo studio ci permette di affermare, senza ombra di dubbio, che il piccolo è stato il primo caso presente sul nostro territorio, togliendo il “triste primato” al “paziente 1” di Codogno Monzese.
(Fonte: Gazzetta di Caserta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)