Ruviano. Incarico molto ‘munifico’ al fratello del sindaco, affidato casualmente ed a sua insaputa?
Spettabile redazione vi segnalo un fatto alquanto increscioso verificatosi al Comune di Ruviano e per il quale, nonostante la segnalazione della minoranza, il nostro sindaco ha fatto spallucce.
Segno forse che per lui, parafrasando l’adagio, il parente è vicino come il dente… senza allusioni “mangerecce”?
Già perché il problema riguarda proprio un parente del nostro sindaco… e che parente: addirittura il fratello, al quale, insieme ad altri tecnici, il Comune ha affidato incarichi che prevedono un corrispettivo, al netto delle imposte, di circa cinquantacinquemila euro, spesa prevista per i soli professionisti.
E il sindaco-fratello che risponde? che al Comune gli affidamenti vengono disposti dai funzionari e non da lui… senza neanche farsi scrupolo della inopportunità, quanto meno morale, di “fare affidare dai propri subalterni” un incarico tanto “appetibile”, sia pure insieme ad altri gratificati, proprio a suo fratello!
Non voglio discutere se una cosa del genere è legittima o meno, probabilmente sulla carta si, ma trincerarsi dietro a qualche dipendente non è certo elegante, anche se il sindaco non avesse mosso un solo dito per (fare o non) affidare quell’incarico anche a suo fratello, circostanza che comunque nulla ha fatto (e nulla farà: siatene certi!) per evitare…
Ebbene, in un momento critico come quello che stiamo vivendo, ritengo il tutto decisamente inopportuno e credo che, come me, molti ruvianesi indipendenti, cioè non succubi del potere, siano nauseati, anche se legalmente sembra tutto ineccepibile.
Ma chi può immaginare che un dipendente o funzionario comunale affidi un incarico così munifico proprio al fratello del suo sindaco, senza neanche un preliminare accenno?
Così per mero caso? E che ca**o! Siamo uomini o caporali?
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)