Preoccupa la situazione dei contagi da Coronavirus nelle carceri della Campania.

Per questo motivo il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, lancia l’allarme affinchè si intervenga subito e in maniera efficace.

Grazie allo straordinario lavoro di tutti coloro che operano in ambito penitenziario, del personale sanitario e del senso di responsabilità della maggior parte delle persone detenute in questi mesi il contagio da Covid 19 nelle carceri è stato contenuto – scrive Ciambriello – In questi ultimi tempi, purtroppo, il Virus è arrivato con prepotenza nel carcere di Poggioreale, contagiando tantissimi detenuti, agenti di polizia penitenziaria e personale sanitario e socio-sanitario, così come nel carcere di Secondigliano e in misure ridotte altrove, Benevento, e Bellizzi Irpino”.

Due detenuti di Secondigliano sono ricoverati nel reparto Covid del Cardarelli, – continua la lettera – un detenuto di Avellino nell’ospedale della città.

I detenuti vivono una condizione di doppia reclusione e di separazione. C’è bisogno di svuotare le carceri.

Il lavoro di Procure, magistrati di sorveglianza, in applicazione dei provvedimenti recenti è importante ma è poca cosa, non si trovano i braccialetti, sono necessari più magistrati di sorveglianza e cancellieri.

Devono uscire subito i detenuti con patologie particolarmente gravi e con età avanzata. Le misure alternative al carcere sono la strategia giusta”.

Il Virus è tornato implacabile – continua l’appello di Ciambriello – La necessità di intervenire sul carcere si fa di nuovo pressante.

La politica faccia il proprio dovere, senza demagogia, superando il populismo politico e penale.

Così come il dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria dichiari che carceri come Poggioreale sono una polveriera con miccia corta. È necessaria una sinergia maggiore tra amministrazione penitenziaria e sanità regionale”.