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Sport, Formula 1: Mercedes ‘Petronas’, nuovo mito, che sta già facendo impazzire gli appassionati?

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Viaggio all’interno del mondo della Mercedes Petronas, la freccia nera che sta dominando il campionato di Formula Uno, formula Hamilton o formula noia per gran parte degli appassionati che purtroppo causa restrizioni anti covid, possono seguire le corse soltanto dietro lo schermo della TV o in alternativa sulle piattaforme dedicate sui siti internet APPOSITI. Proviamo a capire cosa si nasconde dietro questa sfilza di successi che da ormai sette anni prosegue ininterrottamente dall’anno 2014.

Abbiamo già messo a confronto le due dinastie Ferrari 1999-2004, Mercedes 2014-2020, adesso analizziamo, quello che c’è dietro la casa della stella a tre punte e i suoi successi in serie. Un passo indietro è obbligatorio, l’inizio la genesi, tutto parte nell’anno 2014, la Mercedes schiera come l’anno prima L. Hamilton e Nico Rosberg che già nell’annata 2013 avevano sostituito la M. Schumacher, pensionato di lusso, a cui era stato affiancato il giovane finlandese figlio d’arte che viene dunque riconfermato.
Nell’anno 2013 vince Vettel sulla Red Bull Racing, da allora sarà l’ultimo squillo di un’altra casa automobilistica, dopo il 2013 sempre e soltanto Formula Mercedes.

Il 2014, dicevamo parte subito con numeri da record, la Mercedes F1 W05 Hybrid  realizzata dalla Mercedes, per partecipare al  campionato del mondo di F. 1 2014, vettura dominatrice del campionato, si presenta subito alla grande, con sedici vittorie, diciotto pole position, trentuno podi e dodici giri veloci in diciannove gare è stata una delle monoposto più vincenti nella storia di questo sport.

La vettura presenta la stessa colorazione della stagione precedente, grigia e verde-azzurra. Lo sponsor Petronas il colosso petrolifero, ha un nuovo logo che vede un font meno stondato rispetto al precedente. Sul cofano motore si trova il logo della Mercedes Benz su sfondo nero e vicino all’abitacolo il nero si mischia con quello dello sponsor  Black Berry. Durante la stagione le bandelle laterali anteriori diventano nere e l’ala anteriore diventa grigia (da verde-azzurra di inizio anno).

 

La vettura è stata presentata il 28 gennaio 2014 presso il circuito spagnolo di Jerez de la Frontera.

La monoposto si dimostra nettamente la più competitiva del gruppo nelle prime gare, con Hamilton e Rosberg che monopolizzano la prima fila dello schieramento e le prime posizioni in gara. L’unica eccezione è l’inaugurale Gran Premio d’Australia, nel quale il pilota britannico è costretto al ritiro dopo poche tornate per un problema meccanico. Hamilton si rifà nelle quattro gare seguenti conquistando quattro vittorie, sempre davanti al compagno di squadra.

A Montecarlo Rosberg inverte la tendenza, conquistando la vittoria dopo essere partito dalla pole position. In Canada, invece, entrambe le vetture sono rallentate da problemi al motore elettrico. Hamilton è poi costretto al ritiro per il surriscaldamento dell’impianto frenante, mentre Rosberg giunge comunque secondo alle spalle di D. Ricciardo sulla Red Bull in declino dopo i quattro allori iridati del 4 volte campione del mondo tedesco Sebastian Vettel che vive un’annata più problematica. In Austria Rosberg centra la sua terza vittoria stagionale davanti a Hamilton, partito nono. In Gran Bretagna torna a vincere Hamilton, dopo essere partito sesto, mentre Rosberg si ritira quando è al comando per problemi al cambio. In Germania è di nuovo Rosberg a vincere, dopo essere partito in pole. Hamilton, partito ventesimo per via di un problema ai freni durante le qualifiche, è invece autore di una straordinaria rimonta, giungendo terzo alle spalle del compagno e di Valtteri Bottas su Williams.

Il rocambolesco GP d’Ungheria vede i due piloti della casa tedesca tagliare il traguardo in terza e quarta posizione, con Hamilton che, dopo aver rimontato nuovamente dal fondo del gruppo, precede il compagno di squadra. In Belgio, la Mercedes domina le qualifiche, con Rosberg ed Hamilton in prima fila con due secondi di vantaggio sul terzo classificato. In gara, però, i due vengono a contatto: Hamilton fora uno pneumatico posteriore, vedendo la propria gara compromessa, mentre Rosberg recupera fino al secondo posto dopo aver sostituito il musetto.

A Monza la Mercedes torna a far segnare una doppietta, la settima stagionale. In questa occasione Hamilton, partito dalla pole position, precede Rosberg anche al traguardo.

Nel Gran Premio di Russia, Hamilton e Rosberg conquistano un’altra doppietta, consentendo alla scuderia di aggiudicarsi il titolo costruttori con tre gare di anticipo.

Hamilton e Rosberg si contendono il titolo fino all’ultima gara: la sfida vede la vittoria finale del pilota britannico che vince il suo secondo mondiale in carriera.

 

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Nico Rosberg 6
Lewis Hamilton 44
Piloti di riserva
Nazione Nome
Pascal Wehrlein
Costruttore   Mercedes-Benz
Categoria Formula 1
Squadra Mercedes-AMG Petronas F1 Team
Progettata da Aldo Costa
Sostituisce Mercedes F1 W04
Sostituita da Mercedes F1 W06
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Mercedes-Benz
Motore Mercedes PU106A Hybrid, V6 turbo 1.6
Trasmissione Cambio sequenziale a 8 rapporti + retromarcia
Dimensioni e pesi
Lunghezza 5000 mm
Larghezza 1800 mm
Altezza 950 mm
Peso 691 kg
Altro
Carburante Petronas
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2014
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio d’Australia 2014
Piloti 6.  Nico Rosberg
44.  Lewis Hamilton
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
19 16 18 12
Campionati costruttori 1 (2014)
Campionati piloti 1 (2014 con Lewis Hamilton)

Il merito di una macchina super va attribuito anche al progettista Aldo Costa e ad una squadra fantastica che riuscirà negli avvenire a migliorarsi costantemente.

Anno 2015, la musica non cambia. La  Mercedes F1 W06 Hybrid è una monoposto sportiva realizzata, per partecipare al  campionato del mondo di Formula Uno, annata 2015. È stata la vettura sovrana della stagione 2015, eguaglia il numero di vittorie in una stagione 16 ottenuto dalla vettura dello scorso anno Mercedes F1 W05, completando il bottino dei risultati con 18 pole position, 13 giri veloci, 32 podi in una stagione e il record di 12 doppiette in gara, continuando di fatto il dominio Mercedes in F1.

La vettura presenta la stessa colorazione della stagione precedente, grigia e verde-azzurra per via dello sponsor Petronas. Nella livrea sono presenti i nuovi sponsor Epson e Boss. Durante la stagione vengono dipinti di nero i deflettori laterali.

Il 2015 è il mondiale nel segno di Lewis Hamilton che vince in Australia, Bahrain, Cina. In Spagna torna arrembante Nico Rosberg che ottiene due successi consecutivi (Spagna e Monaco). Ma Hamilton torna a vincere sempre fino in Ungheria dove vince Vettel. Il resto del mondiale vede Hamilton vincere quasi sempre ad eccezione degli ultimi 3 GP dove vince Rosberg ottenendo 6 pole consecutive. Il britannico si laurea campione del mondo ad Austin con 3 gare di anticipo e la Mercedes è campione dei costruttori.

 

Costruttore   Mercedes-Benz
Categoria Formula 1
Squadra Mercedes-AMG Petronas F1 Team
Progettata da Aldo Costa
Geoff Willis
Paddy Lowe
Sostituisce Mercedes F1 W05
Sostituita da Mercedes F1 W07
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Mercedes-Benz
Motore Mercedes PU106B Hybrid, V6 turbo 1.6
Trasmissione Cambio sequenziale a 8 rapporti + retromarcia
Dimensioni e pesi
Altezza 950 mm
Peso 702 kg
Altro
Carburante Petronas
Pneumatici Pirelli
Avversarie Vetture di Formula 1 2015
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio d’Australia 2015
Piloti 44.  Lewis Hamilton
6.  Nico Rosberg
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
19 16 18 13
Campionati costruttori 1 (2015)
Campionati piloti 1 (2015) Lewis Hamilton

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Nico Rosberg 6
Lewis Hamilton 44
Piloti di riserva
Nazione Nome
Pascal Wehrlein

Risultati F1

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
2015 Mercedes Mercedes PU106B Hybrid V6 Pirelli  Rosberg 2 3 2 3 1 1 2 1 2 8 2 Rit 4 2 Rit 2 1 1 1 703
 Hamilton 1 2 1 1 2 3 1 2 1 6 1 1 Rit 1 1 1 2 2 2

Anno 2016

La Mercedes F1 W07 Hybrid è stata l’assoluta dominatrice della stagione 2016, con 19 vittorie, 33 podi, 20 pole position (tutti e tre record in una stagione), 8 doppiette e 9 giri veloci in 21 gare, consacrando di fatto la W07 Hybrid come una delle monoposto più vincenti di questa disciplina sportiva.

La colorazione rimane la classica delle monoposto Mercedes precedenti. Il colore predominante è il grigio con le fiancate di un azzurro più evidente per risaltare lo sponsor Petronas che ora appare anche ai lati dell’abitacolo, in conseguenza dell’abbandono dello sponsor BlackBerry. Rispetto alla Mercedes F1 W06 dell’annata scorsa, è messa in risalto maggiormente la presenza del colore nero.

La monoposto è sostanzialmente simile a quella dello scorso anno. La parte anteriore ricalca quella della precedente monoposto. Nella prima parte del mondiale il muso viene modificato due volte (viene appuntito e con i sostegni ravvicinati) per ospitare meglio l’S-Duct. I deviatori sono cambiati per indirizzare meglio i flussi aria sotto la monoposto nella zona centrale dove si trova lo scalino di legno. Inoltre per migliorare l’andamento del flusso aria sotto la vettura ci sono anche nuovi deflettori laterali. La presa d’aria situata sopra la testa il pilota è stata maggiorata e presenta un aspetto ovoidale ed è stato suddiviso in più zone. Modificato anche il sostegno tra cockpit e airscope ora curvo e non rettilineo come nel 2015. Per quanto riguarda gli i deviatori di flusso a lato e al di sopra delle pance, Mercedes ha inserito ora un ponte anche nella parte centrale e interna di tali componenti aerodinamici. Tutto ciò per migliorare la qualità del flusso in arrivo dapprima sulle pance, e poi nella parte posteriore della vettura.

La Mercedes ha lavorato molto anche sulla disposizione dei radiatori all’interno delle pance e del cofano motore; si può infatti notare come anche Mercedes ora si chiuda prima verso l’interno nella parte bassa per cercare di liberare gran parte della zona centrale del fondo al di sotto del cambio. Tutto ciò viene fatto per massimizzare la portata di aria nella parte centrale del diffusore, parte fondamentale per la corretta generazione di carico aerodinamico al posteriore.

Le modifiche più evidenti si notano nella parte posteriore. Le fiancate presentano un diverso disegno e durante la stagione adottano una soluzione svasata; inoltre il posteriore è stato snellito e presenta dimensioni minori per ottimizzare i flussi aerodinamici.

Al cofano motore sono state apportate modifiche nella parte della pinna, componente utile a stabilizzare il flusso diretto verso l’ala posteriore che ora risulta essere meno accentuata e anche alla fine dove sono state modificate leggermente le feritoie di sfogo dell’aria calda. I tubi di scarico sono tre, due dei quali dedicati all’espulsione dei gas di scarico proveniente dalla valvola wastegate.

Il team ha continuato a migliorare la F1 W07 Hybrid nel corso della stagione. L’S-duct rimane sviluppato da Mercedes per migliorare l’efficienza del flusso d’aria dalla parte anteriore della vettura al retro del telaio senza grosse interruzioni. Per il Gran Premio del Canada sono stati apportati numerosi miglioramenti tra cui dei nuovi turning vanes sotto il telaio e delle modifiche all’ala anteriore per migliorare il flusso d’aria all’esterno delle ruote della vettura. È stata introdotta in occasione del la gara canadese anche una nuova ala posteriore per consentire velocità massime superiori ai 350 chilometri orari riducendo la resistenza, producendo un carico aerodinamico maggiore.

Mercedes ha provato un design innovativo durante il Gran Premio di Singapore con il terzo elemento di sospensione idraulico alloggiato trasversalmente nella paratia del telaio superiore. I dischi dei freni rivisti con superficie concava sono stati sviluppati durante la stagione, dissipando il calore in modo efficiente e mantenendo costanti le temperature dei pneumatici.

In Australia la pole position è conquistata da Hamilton, seguito da Rosberg. In gara, dopo una grande battaglia con le Ferrari, a spuntarla è Rosberg, che precede Hamilton e Vettel, mentre Raikkonen si ritira. Le W07 Hybrid approfittano di una strategia che le fa fermare una volta in meno delle rosse che le avevano scavalcate alla partenza. Nelle gare successive la Mercedes continua a dominare, con tre vittorie di Rosberg in Bahrain, Cina e Russia e 2 podi di Hamilton. Dopo l’autoeliminazione dei due alfieri argento in Spagna.

 

La battaglia tra le due Mercedes durante il Gran Prix de Monaco

Hamilton vince a Monaco sfruttando una grande strategia, Rosberg arriva solo settimo. Hamilton vince anche due settimane dopo in Canada, precedendo il ferrarista Sebastian Vettel (che ha sopravanzato grazie a una strategia più conservativa) e Valtteri Bottas, mentre Rosberg è quinto. Dopo la vittoria di Rosberg in Azerbaigian, Hamilton vince in Austria e Gran Bretagna, riducendo a solo 1 punto il distacco da Rosberg in campionato. Dopo la pausa estiva Rosberg infila una tripletta (Belgio, Italia s Singapore) e in Malesia arriva terzo, dove invece Hamilton si ritira per problemi alla PU. In Giappone Rosberg vince ancora con Lewis 3° (partito dalla pole) ed è a +33 sul compagno di squadra e diretto inseguitore in classifica.

Gare europee

Al nuovo Gran Premio d’Europa, Rosberg ottiene il suo secondo Grand Slam (pole, giro veloce, vittoria, primo per tutta la durata del GP), mentre Hamilton si qualifica decimo a causa di un errore alla chicane del castello che provoca la rottura della sua sospensione anteriore destra; in gara il pilota britannico arriva quinto anche a causa di una perdita di potenza.

 

L. Hamilton durante il Gran Premio d’ Austria

Durante il GP d’ Austria dopo una doppietta in qualifica con pole di Hamilton, i due piloti della Mercedes collidono al settantesimo giro: negli ultimi giri Hamilton si avvicina a Rosberg, attaccandolo proprio nell’ultima tornata: i due collidono alla Remus, con la vettura di Rosberg danneggiata all’alettone anteriore. Le due vetture si ritrovano vicine alla curva Schlossgold, con Hamilton che passa Rosberg, dopo un nuovo contatto fra le due monoposto. Rosberg è passato, nelle ultime curve, anche da Verstappen e Raikkonen e chiude così quarto. Il pilota britannico conquista la sua quarantaseiesima vittoria, e il suo decimo Hat Trick, ovvero vittoria, pole e giro veloce. Dopo tale episodio il team Mercedes introduce un nuovo regolamento per gestire i due piloti per evitare il ripetersi di incidenti. Hamilton conquista il Gran Premio di Gran Premio di Gran Bretagna, per la terza volta consecutiva (un record) partendo dalla pole, mentre il pilota tedesco della Stella a tre punte durante la gara ha un problema al cambio; gli ingegneri della Mercedes intervengono per radio suggerendo a Rosberg di resettare il cambio ed evitare di inserire la settima marcia. Questo aiuto costerà a Rosberg una penalità di dieci secondi che lo farà retrocedere in terza posizione alle spalle di Max Verstappen. In Ungheria Hamilton ottiene la sua quinta vittoria all’ Hungaroring, superando così Rosberg (arrivato secondo) nella Classifica Piloti. A Hockeneim Hamilton ottiene la sua quarta vittoria consecutiva, mentre Rosberg a causa di una brutta partenza, nonostante la partenza dal primo posto, conclude al quarto posto. Con questo risultato, alla vigilia della pausa estiva, il pilota britannico precede il compagno di squadra di 19 punti.

In Belgio, Hamilton parte in fondo alla griglia a causa della sostituzione di componenti del suo motore, mentre Rosberg conquista la pole position. Il pilota tedesco conquista anche la vittoria, la ventesima in carriera, rimanendo in testa dall’inizio alla fine della gara. Hamilton dopo una bella rimonta arriva sul gradino più basso del podio. A  Monza, Hamilton ottiene la pole ma in gara ha una brutta partenza e viene sopravanzato da diverse vetture, consentendo a Rosberg di ottenere la settima vittoria stagionale e la prima in carriera al Gran Premio d’Italia. Il pilota tedesco è distante da Hamilton nella Classifica Piloti di soli 2 punti. Con due terzi dei Gran Premi completati, la Mercedes ha un vantaggio di 208 punti sulla seconda, la Red Bull Racing nella Classifica Costruttori.

Gare extra-europee

Rosberg conquista il GP di Singapore sopravanzando Hamilton nella Classifica Piloti e tornando leader del Mondiale. È anche la terza vittoria consecutiva del pilota tedesco, che riesce a vincere così l’ottava gara della stagione, nonostante la minaccia di Daniel Ricciardo negli ultimi giri. Hamilton invece ha problemi ai freni per tutta la gara ma nonostante questo riesce a salire sul gradino più basso del podio.

 

Lewis Hamilton è costretto al ritiro per la rottura del motore in Malesia

In Malesia, Hamilton mentre è in testa al Gran Premio ha una rottura al motore che lo costringe al ritiro. Rosberg finisce al diciassettesimo posto in partenza dopo un incidente con Sebastian Vettel, ma riesce a rimontare e a concludere la gara al terzo posto portando a 23 punti il vantaggio su Hamilton in campionato a cinque gare dal termine. A Suzuka Hamilton, che parte secondo ha una brutta partenza e si ritrova in ottava posizione; riesce a rimontare e a concludere al terzo posto, mentre Rosberg, partendo dalla prima piazza, dopo una buona partenza conquista la sua nona vittoria stagionale. Con questo risultato la Mercedes si assicura il terzo titolo Costruttori consecutivo.

Il pilota britannico della Mercedes conquista invece il successivo Gran Premio ad Austin  partendo dalla pole. È la prima vittoria di Hamilton dopo la pausa estiva; inoltre con questo risultato Hamilton è il terzo pilota a centrare l’impresa della cinquantesima vittoria nel mondiale, dopo  Alain Prost (51) e Michael Schumacher (91). Rosberg inizialmente perde la posizione venendo sopravanzato da Daniel Ricciardo; successivamente grazie ad una Virtual Safety Car riesce a riprendersi il secondo posto. È la quinta doppietta per il team Mercedes. In Mexico Hamilton conquista la pole position con Rosberg che completa la prima fila della Mercedes nell’ultimo giro della qualifica superando Max Verstappen e Daniel Riccciardo: è la dodicesima prima fila Mercedes della stagione. Al via Hamilton tiene il comando della gara, ma va lungo alla prima staccata, conservando così il primato. Nico Rosberg resiste all’assalto di Verstappen, con le due vetture che arrivano a contatto, ma possono proseguire non essendoci ingenti danni. Hamilton vince la sua ottava gara stagionale, mentre Rosberg che riesce a resistere agli attacchi del pilota olandese che conclude secondo completando così l’uno-due Mercedes. Con questa vittoria Hamilton eguaglia Alain Prost per Gran Premi conquistati. La Mercedes ottiene il nuovo record di vittorie, in una stessa stagione, per un costruttore: 17. La Mercedes F1 W07 diventa così la monoposto più vincente nella storia del mondiale di F1.

Record in Formula 1

La Mercedes F1 W07 Hybrid detiene i seguenti record:

Costruttore   Mercedes AMG F1
Categoria Formula 1
Squadra Mercedes-AMG Petronas F1 Team
Progettata da Aldo Costa
Geoff Willis
Paddy Lowe
Sostituisce Mercedes F1 W06
Sostituita da Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Fibra di carbonio con struttura a nido d’ape
Motore Mercedes PU106C Hybrid V6 turbo 1600 cc
Trasmissione cambio sequenziale a 8 rapporti + RM, trazione posteriore
Dimensioni e pesi
Lunghezza 5000 mm
Larghezza 1800 mm
Altezza 950 mm
Passo 3600 mm
Peso 702 kg
Altro
Carburante Petronas
Pneumatici Pirelli
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio d’Australia 2016
Piloti 44.  Lewis Hamilton
6.  Nico Rosberg
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
21 19 20 9
Campionati costruttori 1 (2016)
Campionati piloti 1 (2016) con Nico Rosberg

 

ANNO 2017

 

La Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+, gareggia neL MONDIALE 2017  La vettura è stata guidata dal quattro volte campione del mondo Lewis Hamilton e dal finlandese Valtteri Bottas, al suo primo anno in Mercedes, sostituendo il campione del mondo uscente Nico Rosberg, ritiratosi.

Il telaio era stato originariamente denominato “Mercedes W08” per rappresentare l’ottava vettura prodotta dalla casa di Stoccarda  dal rientro nel circus avvenuto nel  2010. La sigla “EQ Power+” è stata inserita per sottolineare l’impegno di Mercedes nella produzione di veicoli elettrici. Il marchio AMG sta ad indicare il rapporto tra Mercedes AMG e Mercedes Benz. La monoposto fa il suo debutto alle competizioni durante il Gran Premio d’Australia 2017, primo round della stagione. Dopo aver partecipato a tutte le 20 tappe del campionato mondiale di Formula 1   2017, viene utilizzata per l’ultima volta durante il Gran Premio di Abu Dhabi del 2017.

La W08 EQ Power+ si è rivelata come la più competitiva e affidabile tra quelle del lotto pur perdendo la qualità di dominatrice del campionato propria della sorella Mercedes F1 Hybrid. La W08 ha totalizzato nell’arco del campionato 12 vittorie (nove per Hamilton e tre per Bottas), 4 doppiette, 15 pole (undici per Hamilton e quattro per Bottas) e 9 giri veloci (sette per Hamilton e due per Bottas). La Mercedes ha conquistato il suo quarto titolo consecutivo nei costruttori negli USA, mentre Hamilton ha vinto il suo quarto titolo mondiale la tappa successiva, in Mexico.

Livrea

 

Vista laterale

La colorazione rimane la classica delle monoposto Mercedes precedenti. Il colore predominante è l’argento con le fiancate che presentano delle venature bicolori di verde e blu sullo sfondo grigio.[1] Come gli anni precedenti il main sponsor rimane Petronas presente sia sulle pance che sull’ala posteriore. Altri sponsor da segnalare sono EPSON, Hugo Boss e il nuovo arrivato Wihuri (principale sponsor legato a Valtteri Bottas).

Caratteristiche

Configurazione iniziale

Rispetto alla Mercedes F1 W07 Hybrid, la W08 ha un passo molto più lungo, decisione figlia anche del nuovo regolamento (circa 20 cm in più), che consente alla vettura di essere efficace soprattutto nelle piste con curve veloci. Al fine di migliorare il flusso d’aria per una migliore aerodinamica, Mercedes ha modificato la sospensione anteriore attaccando il braccio oscillante superiore direttamente a un’estensore prima di collegarla a un montante. L’incremento in altezza del braccio oscillante superiore serve a prevenire il disturbo del flusso d’aria che parte dalla parte anteriore della vettura, verso i fianchi e verso la sospensione posteriore, il che può influire sulla stabilità dell’intera vettura. Mercedes adottò un dispositivo “T-wing” sul retro dell’auto per generare una migliore forza di retromarcia. Il “T-wing” era visto come un design esterno montato sul cofano motore piuttosto che una pinna di squalo come altre vetture del 2017. Il design dell’ala posteriore a forma di scodella, montato anche sui precedenti modelli, rimane sulla F1 W08 EQ Power + per creare una maggiore trazione e ridurre il drag.

Aggiornamento di Barcellona

 

Mercedes aggiornata al gran premio britannico

A Barcellona arriva il primo grande aggiornamento aerodinamico. Questo upgrade è stato introdotto dagli ingegneri del team soprattutto per risolvere i problemi dell’eccessiva usura delle gomme, circostanze verificatesi nei primi Gran Premi, dovute anche al peso superiore della W08 rispetto alle altre vetture (circa 5 kg in più). Per risolvere tutto questo, i tecnici hanno introdotto un muso ancora più ristretto e affusolato che ha permesso l’inserimento di due turning vanes. Modificati anche i bargeboards che servono a indirizzare meglio e “far lavorare” bene i flussi d’aria perché generino deportanza. Anche il fondo è stato rivisto così come l’ala posteriore che è stata modificata nella sua forma.

Aggiornamento ai freni a Baku

Durante il Gran Premio d’Azerbaijan, la Mercedes ha sperimentato l’assetto del freno asimmetrico durante entrambe le sessioni di prove libere di venerdì per ottenere una maggiore capacità di raffreddamento su un lato dell’auto. Tuttavia, per accelerare il processo di riscaldamento delle gomme anteriori, il team ha deciso di tornare al layout simmetrico durante le prove finali di sabato, le qualifiche e la gara di domenica.

Aggiornamento di Sepang

Mercedes ha portato un pacchetto di aggiornamenti per il Gran Prmeio di Malesia. Hanno apportato una modifica al design dell’ala anteriore, con il bordo anteriore del mainplane spinto verso l’alto per incanalare il flusso d’aria sotto l’ala, guidato dagli strappi ora pronunciati che risiedono al di sotto. Il “mantello” sotto il naso che Mercedes introdusse in Spagna e revisionato in Austria fu nuovamente modificato, con il bordo anteriore del dispositivo allargato. Anche l’area altamente complessa delle bacheche – che comprende 20 diverse superfici che lavorano insieme – è stata modificata. Le cascate verticali montate sul bordo dei ceppi a pavimento seghettati sono state modificate, riducendo la loro altezza pur essendo anche angolate in modo più aggressivo. L’ascia, che normalmente era divisa in quattro superfici seghettate, è stata ridotta a tre, con le due superfici più esterne combinate.

Power Unit

La prima Power Unit del team tedesco è stata utilizzata in gara in quattro Gran Premi. Per il Gran Premio di Spagna la Mercedes ha fatto esordire il secondo motore termico, introdotto soprattutto per migliorare l’affidabilità della prima unità e per ridurne il peso. La terza specifica è stata fatta debuttare nel Gran Premio di casa, a Silverstone. Questo update ha comportato un miglioramento del motore in prestazioni. Il quarto motore termico è stato portato solo due gare dopo, in BELGIO . Secondo voci del paddock, il team di Brackley avrebbe portato l’ultimo motore a Spa per bypassare i controlli della federazione sulle power unit, che a partire dal Gran Premio d’Italia, avrebbero dovuto consumare una quantità massima di 0,9 litri di oli, a dispetto degli 1,2 litri consentiti fino in Belgio.

StagioneTrittico extraeuropeo 

In Australia la Mercedes ottiene la pole position con Hamilton, mentre Bottas parte terzo staccato per pochi millesimi da Sebastian Vettel . Tuttavia in gara nonostante una buona partenza degli alfieri del team tedesco che mantengono le loro rispettive posizioni, il richiamo prematuro di Hamilton ai box fa finire il pilota britannico alle spalle di Max Verstsappen e non riuscendo a passarlo in pista, permette a Vettel di costruire un vantaggio che consente all’alfiere del Cavallino Rampante di pittare e conservare la prima posizione. Hamilton non sarà più in grado di sopravanzare il tedesco in pista. I due piloti della Mercedes chiuderanno comunque la gara sul podio. Nel secondo Gran Premio della stagione, in CINA , il team di Brackley ottiene nuovamente la pole sempre con il pilota britannico. Alla domenica Hamilton domina la gara rimanendo per tutta la gara in testa e ottenendo anche il miglior giro veloce. Bottas chiuderà con un’anonima sesta posizione dopo aver effettuato un testacoda in regime di Safety car.  In Bahrein è Bottas ad ottenere la pole con Hamilton staccato di pochi millesimi dal compagno. È la prima volta che i due piloti Mercedes sono in prima fila nel 2017. In partenza Vettel sorpassa Hamilton mentre il finlandese della Mercedes mantiene la leadership; le posizioni rimarranno invariante fino al primo pit stop. Il tedesco della Ferrari, si ferma anticipatamente compiendo un undercut su Bottas. Hamilton invece perde una posizione in favore di Daniel Riciciardo,  sarà penalizzato di cinque secondi per aver rallentato il pilota australiano della Red Bull all’ingresso della pit lane. Sarà il pilota della Ferrari a portare a casa la gara con i due piloti della Stella a tre punte che concludono entrambi sul podio. La Mercedes dopo questa gara perde la leadership del campionato Costruttori.

Gran Premi europei e Gran Premio del Canada

A Sochi in qualifica le due Ferrari, conquistano la prima fila, mentre Bottas e Hamilton sono costretti a partire rispettivamente terzo e quarto. È il peggior risultato in qualifica della scuderia anglo tedesca dal Gran Premio di Singapore 2015. Il finlandese partendo dalla terza posizione è autore di un grande scatto al via che lo proietta in testa. Dopo un primo stint in cui Bottas assume un cospicuo vantaggio, è poi costretto a vedersi rimontato da Vettel che arriverà alla fine della gara a pochi decimi dal finlandese. Per Bottas si tratta della prima vittoria in F1. Hamilton, invece, è costretto a lottare per tutta la gara con problemi di surriscaldamento delle gomme e chiuderà quarto. Questo risultato permette al team di ritornare primo nella Classifica Costruttori.

 

HAMILTON festeggia la sua vittoria a SHANGAI

In Spagna, a BArcellona Hamilton ottiene la pole superando Vettel di 51 millesimi. Bottas invece si qualifica terzo, due decimi dietro al compagno. Il pilota del Cavallino Rampante riesce a superare il britannico in partenza tuttavia l’inglese sfrutta una Virtual Safety Car per cambiare le gomme che lo aiuteranno a sopravanzare Vettel pochi giri dopo e gli permetteranno di vincere il secondo Gran Premio stagionale e il dodicesimo hat-trick della carriera (pole, giro veloce, vittoria). Bottas invece dopo aver evitato una collisione con Kimi Raikkonen  in partenza, è costretto al ritiro dopo 38 giri a causa di un problema al motore. Il trend positivo non viene però riconfermato  a MONACO dove Hamilton parte al quattordicesimo posto a causa dell’errore di Stoffel Vandoorneche termina a muro, alle Piscine poco prima che il britannico segni un tempo: l’esposizione delle bandiere gialle non permette al britannico di migliorarsi, e così viene eliminato in Q2. In gara la Mercedes limita al massimo i danni con Bottas che chiude quarto ed Hamilton settimo: è la prima e unica gara in cui nessuna delle due Mercedes va a podio. È inoltre la prima gara dal Gp di SPAGNA 2016 che nessun pilota della Stella a tre punte sale sul podio. In Canda Hamilton è autore della sessantacinquesima pole della sua carriera che gli permette di eguagliare Ayrton Senna. Inoltre il pilota britannico realizza il nuovo record assoluto sulla pista Gilles Villenueve  in la Mercedes torna a dominare con Hamilton che completa il secondo Grand Chelem stagionale, mentre Bottas finisce al secondo posto completando così la prima doppietta dell’anno per il team tedesco. Il Canada segna anche il sorpasso della Mercedes ai danni della Ferrari nel Mondiale Costruttori. A BAKU, la Mercedes conquista ancora una volta con il pilota inglese la pole con il finlandese che completa la prima fila al suo fianco. La gara sembra scorrere in favore della Mercedes quando una bandiera rossa a causa dei detriti in pista interrompe la corsa. Alla sua ripresa Hamilton però è costretto al pit stop per colpa del distacco della protezione alla testa, fissata sulla sua monoposto, perdendo così la leadership della gara. Alla fine Bottas finirà secondo superando proprio sulla linea del traguardo, Lance Stroll, mentre Hamilton chiude quinto. Al ritorno in Europa in Austria, Bottas conquista la sua seconda pole stagionale, confermandosi in gara con la vittoria del GP. Il pilota britannico penalizzato con cinque posizioni per la sostituzione del cambio, chiude quarto. A SIlverstone è invece Hamilton il protagonista assoluto. L’inglese firma il terzo Grand Chelem stagionale, il quinto della sua carriera con pole, giro veloce e vittoria. Bottas completa la seconda doppietta Mercedes, dopo essere partito nono in griglia a causa della sostituzione del cambio. A Budapest  la musica cambia: la Ferrari domina qualifiche e Gran Premio con Seb Vettel e K. Raikkonen ai primi due posti al sabato e alla domenica con i due alfieri Mercedes a seguirli con terzo e quarto posto.

 

Valtteri Bottas , alla sua prima stagione in Mercedes, in azione durante l’ultimo Gran Premio della Malesia

Dopo la sosta estiva, a SPA Francochamps, Hamilton alla sua duecentesima gara ottiene la sessantottesima pole che lo fa diventare il primo di tutti i tempi superando Michael Schumacher e anche la vittoria. Bottas chiude la gara quinto. In Italia il pilota britannico ottiene la prima posizione al sabato sotto una pioggia battente. In gara le due Frecce d’Argento chiudono la gara davanti a tutti con Hamilton che, vincendo il Gran Premio, supera Sebastiaan Vettel nella classifica piloti. Si tratta inoltre della terza doppietta stagionale per la Mercedes.

Gran Premi asiatici

Nella prima gara asiatica di Singapore, Hamilton vince il Gran Premio partendo quinto in gara, complice anche l’incidente al via nelle prime posizioni che vede coinvolti Sebastian Vettel , Max Verstappen e Kimi Raikkonen. Bottas conquista il gradino più basso del podio. Nelle successive due gare il pilota britannico riesce sempre a conquistare la pole. In Malesia Hamilton finisce secondo in gara alle spalle di Verstappen,, mentre in JAPAN riesce a concludere la gara davanti all’olandese della Red Bull.

Gran Premi del Nuovo Continente e Gran Premio di Abu Dhabi

 

Hamilton, festeggia la vittoria del GP degli USA  che permette alla Mercedes di conquistare il quarto titolo Costruttori consecutivo

Ad Austin, nella prima delle tre gare americane, Hamilton, dopo la sua terza pole consecutiva, si conferma in gara conquistando il gradino più alto del podio, dopo una gara dominato dal britannico dopo il sorpasso su Vettel dopo pochi giri. Con il quinto posto di Bottas, la Mercedes conquista il suo quarto titolo costruttori consecutivo con tre Gran Premi di anticipo. Nel Gran Premio del Messico, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas riusciranno a qualificarsi rispettivamente in terza e quarta posizione. L’inglese dopo un ottimo stacco alla partenza soffrirà una foratura alla posteriore destra causata da un contatto con l’alettone anteriore della Ferrari di Sebastian Vettel. Costretto a recuperare dall’ultima posizione concluderà la gara in nono, laureandosi matematicamente campione del mondo per la quarta volta in carriera. Bottas concluderà la gara in seconda posizione complice l’incidente di gara tra il ferrarista ed il compagno di squadra. In Brasile Hamilton è costretto a partire in ultima posizione a causa di un errore in Q1, con il pilota inglese che dopo poche curve si infrange nelle barriere. Bottas invece è autore della sua terza pole stagionale vincendo il confronto con Vettel per 38 millesimi. In gara, tuttavia, il pilota finlandese viene superato in partenza dal ferrarista e questo gli costa la gara, non riuscendo mai ad insediare nel corso di tutto il Gran Premio il tedesco, chiudendo al secondo posto. Hamilton, invece, è autore di una rimonta che lo porta ad un passo dal podio, al quarto posto, distante solamente 8 decimi da Räikkönen e a cinque secondi dal vincitore.

Al Gp di Abu Dhabi, la Mercedes domina le qualifiche con Bottas che si piazza ancora una volta davanti a tutti ed Hamilton al suo fianco: era da Baku che il team di Brackley non aveva il monopolio della prima fila. In gara è un monologo della Mercedes, con i due piloti del team che si piazzano nello stesso ordine della qualifica al primo e al secondo posto, con Vettel, terzo, distante quasi 20 secondi da Bottas. Si tratta, inoltre, della terza vittoria stagionale del finlandese.

 

Conclusioni

La W08 ha vinto 12 Gran Premi su 20 nel corso della stagione, non confermandosi così dominante come le vetture precedenti. Il Team ha conquistato 668 punti nella Classifica Costruttori, vincendo il quarto titolo consecutivo con un vantaggio di 146 punti sulla Ferrari, seconda. Tuttavia, per la prima volta dall’avvento dell’era ibrida nel Mondiale di F1 2014, i due piloti del team non hanno concluso nelle prime due posizioni nella Classifica Piloti, con Vettel che si è insidiato tra Hamilton e Bottas. La macchina si è comunque dimostrata altamente affidabile come dicono anche i numeri: un solo ritiro durante la stagione (Bottas, Gran Premio di Spagna), con il 98,6% dei giri percorsi (2.392), con 11.997 chilometri percorsi. Inoltre, a seguire la Mercedes in questa classifica dell’affidabilità ci sono i team clienti della Force India e della Williams F1.

Piloti

Piloti ufficiali
Nazione Nome Numero
Lewis Hamilton 44
Valtteri Bottas 77
Piloti di riserva
Nazione Nome Numero
Pascal Wehrlein 94

 

 

ANNO 2018

La Mercedes AMG F1 è una scuderia Tedesca di F1 con sede a Brackley nel Regno Unito. Dal 2020 viene iscritta al Mondiale  di F1 con il nome di Mercedes-AMG Team, in seguito all’accordo di sponsorizzazione con l’azienda malese iniziato nel 2010.

La Mercedes fu presente nelle competizioni Gran Prix, sin dall’inizio del novecento: si ricordano le prestigiose vittorie nei Grand Prix di Francia del 1908 e 1914, ma soprattutto le moltissime affermazioni nel periodo 1934-1939, quando la casa tedesca vinse ben 34 Gran Premi su 56 disputati e tre volte il Campionato europeo automobilistico (1935-1937-1938), che era il più prestigioso campionato automobilistico del mondo, precursore del successivo campionato mondiale di Formula 1 istituito nel 1950, al quale la Mercedes partecipò vittoriosamente nel biennio 1954-55 ottenendo due titoli mondiali prima di ritirarsi.

La scuderia è stata rifondata il 16 novembre 2009, quando la Daimler AG, in collaborazione con Aabar Investemnts  Company, ha acquistato il 75,1% della Brawn GP (Mercedes: 45,1%; Aabar: 30%). Nel 2011 è stato comunicato che le due società hanno acquistato anche la restante parte del pacchetto azionario posseduto da Ross Brawn

Il 19 novembre 2012 la Daimler AG conferma di essere divenuta l’unica proprietaria della squadra, avendo rilevato il restante 40% delle quote precedentemente appartenute ad Aabar Investments.

Il 2018, vede una modifica nella denominazione del team, ribattezzato Mercedes AMG Petronas Motorsport. Il 22 febbraio viene presentata la nuova Mercedes AMG F1 W09 EQ POWER +. I test svolti a Barcellona sono molto positivi e dimostrano che la Mercedes è ancora la monoposto da battere. Nella gara inaugurale, della stagione a Melbourne, Hamilton, centra la pole position. Al contrario Bottas, è costretto a partire solo quindicesimo dopo aver sostituito il cambio per via di un incidente nella Q3. A sorpresa a vincere sarà Vettel, davanti a Lewis Hamilton. Nel GP del Bahrain, la Mercedes si qualifica in seconda fila, dietro le Ferrari SF71H, ma Hamilton è costretto a partire nono per aver sostituito il cambio danneggiato. Vincerà nuovamente Vettel, con Bottas e Hamilton dietro, grazie al ritiro di Raikkonen. A Shangai  la Mercedes si qualifica di nuovo in seconda fila, ancora dietro le Ferrari. Però a vincere sarà inaspettatamente Daniel Ricciardo, davanti a Valtteri Bottas. In Azeirbajan la Mercedes torna a vincere un Gran Premio rocambolesco con Hamilton, però Bottas è costretto al ritiro a pochi giri dalla fine per via di una gomma forata, mentre era al comando. Al Gpdi Spagna, arriva la prima doppietta Mercedes con Hamilton che vince. Dopo due gare amare a Monaco e in Canada, la Mercedes monopolizza nuovamente la prima fila in Francia con Lewis davanti. L’inglese vince, mentre Bottas  viene speronato al via da Vettel; dopo un testacoda e una sosta in più, Bottas termina settimo dopo una furiosa rimonta. La Mercedes eccelle anche nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria, stavolta con il finlandese in pole. Però in gara entrambi i piloti son costretti al ritiro per problemi meccanici. Nonostante la pole, di Hamilton a Silverstone, a vincere è nuovamente  Vettel. Il tedesco si è infatti portato in testa in partenza, mentre Lewis è stato toccato da Räikkönen, andando in testacoda, ma è comunque riuscito a rimontare fino al secondo posto. In Germania e in Ungheria  tornerà a vincere Hamilton; ad Hockenheim grazie al ritiro del rivale Vettel, a Budapest grazie alla pole conquistata il sabato sotto la pioggia battente. Dopo la pausa estiva, Hamilton ottiene la pole nel Gran Premio del Belgio, ma in gara a vincere sarà Vettel, bravo a superarlo subito dopo la partenza; a questo punto, analogamente a quanto accaduto nel 2017, la Ferrari accusa un calo di competitività piuttosto evidente, unito a degli errori dei piloti talvolta clamorosi, soprattutto da parte di Vettel, mentre la Mercedes, ricorrendo anche a dei giochi di squadra che causeranno qualche polemica, al contrario migliora ulteriormente le sue già notevoli prestazioni e prende il largo in entrambe le classifiche: arrivano quattro vittorie di fila di HAmilton a partire dal Gran Premio d’Italia,, tre pole position (due del pilota inglese e una di Bottas), e due doppiette consecutive, in RUSSIA e Giappone. Nel Gran Premio degli Stati Uniti, Hamilton fallisce il primo match-point mondiale: dopo la pole conquistata al sabato, in gara non va oltre il terzo posto finale, mentre Vettel giunge quarto alle sue spalle. Ciò non si ripete nel Gran Premio del Mexico di una settimana dopo: Hamilton, dopo il terzo posto conquistato nelle qualifiche del sabato, vince il suo quarto titolo piloti con il team tedesco (il quinto personale) con due Gran Premi di anticipo, chiudendo la gara al quarto posto. A nulla vale il secondo posto del diretto rivale Vettel. E nella gara successiva, in Brasile, arriva anche il titolo costruttori, il quinto consecutivo per la scuderia, con un Gran Premio di anticipo, grazie alla vittoria di Hamilton (scattato dalla pole) e al quinto posto di Bottas, mentre i diretti rivali della Ferrari non vanno oltre il terzo posto di Räikkönen e il sesto di Vettel. La gara conclusiva ad Abu Dhabi, serve a regalare l’undicesima vittoria stagionale a Hamilton, partito di nuovo dalla pole, che stabilisce il nuovo record assoluto di punti ottenuti in una stagione (408), e il quinto posto a Bottas, che quindi chiude a secco di vittorie rispetto alle tre conquistate nel 2017. La quinta stagione di dominio si chiude con 11 vittorie, 4 doppiette e 13 pole position su 21 gare, per un totale di 655 punti. La Ferrari si è dimostrata ancora più vicina in termini di distacco rispetto al 2017, ma non abbastanza da intaccare la leadership incontrastata della scuderia tedesca degli ultimi anni.

2019

La stagione 2019 vede un inaspettato ritorno al dominio netto del primo triennio dell’era turbo ibrida, visto che la Ferrari durante i test invernali a Barcellona aveva dimostrato di poter essere addirittura superiore alla casa di Stoccarda, per poi deludere clamorosamente nel corso del campionato. Nella prime dodici gare vengono ottenute 10 vittorie (8 con Hamilton e 2 con Bottas), con il finlandese che a inizio campionato sembra addirittura poter competere alla pari per il titolo con l’inglese, per poi calare nel prosieguo. La scuderia tedesca nel Grna premio del Giappone, conquista il titolo costruttori per la sesta volta consecutiva, con quattro Gran Premi di anticipo, grazie alla vittoria di Bottas e al terzo posto di Hamilton, eguagliando così il record della Ferrari del periodo 1999-2004. Nel Gtran Premio degli Stai Uniti, arriva anche il quinto titolo piloti di Hamilton con la scuderia (il sesto personale), con due Gran Premi di anticipo, grazie al secondo posto ottenuto in gara dietro al compagno di squadra e rivale per il titolo Bottas, vincitore della corsa. Come lo scorso anno, il conclusivo Gran Premio di Abu Dhabi, serve ad Hamilton per migliorare ulteriormente il record di punti ottenuti in una stagione (413). La sesta stagione di dominio si chiude con 15 vittorie, 9 doppiette e 10 pole position su 21 gare, per un totale di 739 punti. La Ferrari rispetto alle due stagioni precedenti compie un passo indietro piuttosto netto, e nonostante in qualifica sia riuscita a tenere testa alla Mercedes (9 pole position totali), in gara non è mai stata in grado di impensierire realmente il team tedesco (appena 3 vittorie).

2020

 

L. Hamilton nel corso del Gran Premio della Toscana 2020 al Mugello

Ai nastri di partenza della nuova stagione, la Mercedes presenta una sostanziale novità: la scuderia infatti decide di correre l’intero campionato con una livrea total black, come segno della lotta di Lewis Hamilton contro il razzismo. Dal punto di vista della competizione, il 2020, non fa altro che accentuare ulteriormente lo strapotere della casa tedesca nei confronti della concorrenza. Complice il crollo della Ferrari, protagonista di una stagione molto negativa, la Mercedes non conosce praticamente avversari. Solo la Red Bull, diventata la seconda forza del campionato, e in particolare Verstappen, riescono parzialmente ad impensierire la confermata coppia di piloti Hamilton e Bottas, che monopolizzano le pole position e portano a casa sette delle prime nove gare stagionali. Nel Gran Premio dell’EMilia Romagna la Mercedes conquista il titolo costruttori per la settima volta consecutiva, nuovo record assoluto nella categoria, con quattro Gran Premi di anticipo, grazie alla quinta doppietta stagionale, con Hamilton seguito da Bottas.

 

 

 

 

 

HAMILTON CON LA LIVREA NERA CAVALIERE NERO IN GALOPPATA SOLITARIA, QUASI AD OGNI GRAN PREMIO, NESSUNO COME LUI L’UOMO MACINA-RECORD 93 VITTORIE

 

 

 

HAMILTON EGUAGLIA MICHAEL SCHUMACHER, IL FILGIO DEL TEDESCO MICK LO OMAGGIA DONANDOGLI UNO DEGLI ULTIMI CASCHI INDOSSAATI DAL PAPA’

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