Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
Attualità

NAPOLI, RIVOLTA CONTRO IL LOCK DOWN, AGGIORNAMENTI

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

AGGIORNAMENTI – Sono Centinaia le persone che si sono radunate in Largo San Giovanni Maggiore, a Napoli, davanti alla sede dell’Università Orientale per protestare contro il coprifuoco e la prospettiva di lockdown. I manifestanti, autoconvocatisi sui social, hanno mostrato uno striscione con la scritta «Tu ci chiudi, tu ci paghi», attaccando il governatore campano De Luca e il governo Conte con cori di protesta.«A salute è a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe», recita un altro grande striscione. I manifestanti sono in corteo per le vie del centro, cosa attualmente vietati dall’ordinanza della Regione Campania. Poi, nel corso del tragitto la manifestazione è degenerata nel momento in cui è arrivata davanti alla sede della Regione. Il tutto verso le 23.

 

Cosa è successo a Napoli breve ricostruzione, assalto di polizia e carabinieri che cercavano disperatamente di difendere il perimetro di palazzo Santa Lucia. Sampietrini strappati e lanciati contro le forze dell’ordine, cassonetti incendiati, aggressioni ai giornalisti, lanci di fumogeni e cariche di alleggerimento. Questo il bilancio della prima notte di coprifuoco in Campania. Un bilancio pesantissimo con migliaia di euro di danni causati dalla furia cieca di gruppi di estremisti e di violenti che si sono “infiltrati” nella pacifica manifestazione organizzata ieri pomeriggio da commercianti e cittadini dopo l’annuncio, da parte del presidente

 

Presi tra due fuochi – che presto sarebbero diventati tre – i circa 100 agenti presenti in quel momento hanno faticato non poco per mantenere l’ordine. Fatti segno del lancio di sassi e di fumogeni, dopo qualche minuto i carabinieri hanno cominciato il loro “contrattacco” con i lacrimogeni, allontanando per qualche istante i violenti che si avvicinavano dal lungomare. La tensione è salita alle stelle quando un terzo gruppo – segno di una strategia d’assalto ben congegnata e organizzata – è arrivato dalla direzione di via Chiatamone ed ha praticamente circondato il presidio delle forze dell’ordine.

Una violenza cieca, quella dei manifestanti, diretta anche contro alcuni incolpevoli giornalisti che avevano il “torto” di aver raccontato quello che stava accadendo in piazza. A poco sono serviti i pur generosi tentativi, da parte di alcuni commercianti, di tentare un dialogo con i funzionari di polizia per placare le violenze che stavano raggiungendo picchi preoccupanti. Dopo qualche minuto di calma apparente sono ricominciati gli scontri sul fronte lungomare e sul fronte di via Santa Lucia, costringendo un drappello di carabinieri ad affrontare i manifestanti, spinti su via Cesario Console da una carica di alleggerimento

 

Gli scontri, a cui i residenti della zona hanno assistito inorriditi da balconi e finestre, sono andati avanti per circa un’ora e mezza. Poco dopo la mezzanotte, infatti, i manifestanti hanno cominciato a disperdersi. Poco più di 200 persone sono rimaste davanti all’ingresso principale del palazzo della Regione, organizzando comizi più o meno improvvisati e continuando a inveire contro De Luca e contro i giornalisti.

Durissima presa di posizione anche dal capo politico del Movimento Cinque Stelle Vito Crimi che, però, oltre a condannare le violenze ha esortato il governatore De Luca ad un atteggiamento maggiormente comprensivo nei confronti dei cittadini della Campania: «Quello che sta avvenendo in Campania non è accettabile – ha scritto su Facebook – comprendo l’esasperazione e i timori di tanti cittadini per la difficile situazione che stiamo vivendo, ma non posso credere che siano i commercianti gli autori di quella folle guerriglia urbana alla quale stiamo assistendo, quanto più persone che vogliono creare disordini. Rivolgo anche un appello al governatore De Luca – ha proseguito – affinché si rivolga ai cittadini campani con maggiore spirito distensivo e minore aggressività. Non è giusto esasperare ulteriormente un popolo già fortemente provato da questa dura esperienza».

 

L’articolo NAPOLI, RIVOLTA CONTRO IL LOCK DOWN, AGGIORNAMENTI proviene da BelvedereNews.


(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati