Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
Attualità

Santa Maria C.V.. Nel CARCERE scoppia la polveriera : le varie parti dello Stato in guerra fra loro

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Santa Maria C.V. Era in embrione la tensione all’interno delle carceri: si sapeva che prima o poi la polveriera sarebbe scoppiata e cosi’ e’ stato. Oggi, a Santa Maria C.V., i detenuti hanno assistito alla ribellione dello Stato contro se stesso: agenti di polizia penitenziaria contro carabinieri. 

 

“Non si possono indagare e perquisire come delinquenti 44 servitori dello Stato”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, all’esterno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove si è recato per portare la sua solidarietà agli agenti di polizia penitenziaria, che questa mattina hanno ricevuto, da parte dei carabinieri, avvisi di garanzia per presunti pestaggi avvenuti lo scorso 6 aprile.Il segretario del Carroccio, sottolinea di aver disdetto tutti gli appuntamenti “ho chiuso l’ufficio e disdetto gli appuntamenti perché non si possono indagare e perquisire come delinquenti servitori dello stato. Io che sono stato ministro dell’Interno, posso dire che se uno su mille sbaglia, è giusto che paghi, ma non esiste, né in cielo né in terra, venire a perquisire dei poliziotti davanti ai parenti dei detenuti, anche perché mi domando voi domani come lavorerete lì dentro”.“Ora vado dentro a capire, è certo però, per quello che mi riguarda, che le rivolte non le tranquillizzi con le margherite, quindi pistole elettriche e videosorveglianza devono arrivare quanto prima” conclude Salvini.

“La spettacolarizzazione con la quale è avvenuta la notifica, e ricordo a tutti, che è un atto a tutela di chi la riceve, la dice lunga. Questo è un altro tassello di quel piano di destabilizzazione del sistema carcerario e delle carceri italiane in cui la polizia penitenziaria ne esce con le ossa rotte”. Così il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria S.P.P, Aldo Di Giacomo, all’esterno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano, dove questa mattina i carabinieri hanno notificato diversi avvisi di garanzia ai poliziotti penitenziari per presunti pestaggi avvenuti lo scorso 6 aprile. Per Di Giacomo “evidentemente c’è bisogno di un’inversione di marcia. Adesso ci aspettiamo da Tartaglia (Vice Capo del Dap) che incontro domani alle 3 e dal capo dell’amministrazione penitenziaria, un segnale forte. Se questo segnale non arriverà in favore della polizia penitenziaria, significa che è contro la polizia penitenziaria e chi è contro di loro, lo è anche contro di noi e non potrà succedere nulla altro che guerra totale” conclude.

Situazione fuori controllo quella del carcere di Santa Maria Capua Vetere, la cui responsabilità è in capo alla direzione del carcere. L’amministrazione è responsabile della sicurezza e dell’incolumità del personale e dei detenuti. Non c’è stata alcuna gestione delle rivolte, i lavoratori sono stati lasciati soli”. Questa la posizione della Fp Cgil Polizia Penitenziaria e della Fp Cgil Campania in merito all’episodio di questa mattina durante il quale le forze dell’ordine hanno sbarrato l’accesso all’istituto al personale di polizia penitenziaria per via di indagini in corso a seguito di alcune segnalazioni legate alle rivolte dello scorso 5 e 6 aprile, in piena emergenza sanitaria.“La Magistratura deve assolutamente procedere e accertare i fatti. Ma ancora una volta ci troviamo a dover sottolineare come il personale di polizia penitenziaria sia stato lasciato solo ad affrontare una situazione critica e pericolosa, senza alcuna guida. L’amministrazione non ha saputo gestire la situazione, nel momento in cui era necessario riportare la calma nell’istituto. Se avesse lavorato bene, questo non sarebbe successo. Ad alimentare le tensioni e l’esasperazione del personale già provato e stressato da una condizione lavorativa precaria, si aggiunge una modalità di controllo dello stesso che poteva essere senza dubbio più discreta e meno appariscente ma ugualmente efficace”, conclude il sindacato.

Intendo mantenere il più stretto riserbo sull’inchiesta in corso. Per quanto mi riguarda posso dire che abbiamo lavorato con massima scrupolosità e nel rispetto della nostra funzione di tutela e garanzia, segnalando alla magistratura episodi e denunce su cui è necessario, a garanzia di tutti, che si faccia chiarezza. Ciò nell’ambito del ruolo istituzionale che ricopro che mi impone di svolgere con terzietà e imparzialità la mia funzione di Garante delle persone ristrette”. A dirlo, in una nota, il Garante dei detenuti della Regione Campania Samuele Ciambriello, sull’indagine per presunti pestaggi nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, che sarebbero avvenuti lo scorso 6 aprile. Per Ciambriello: “chi ha operato correttamente non ha nulla da temere, allo stesso tempo le carceri non devono essere luoghi oscuri sottratti al controllo della giustizia. Spetta alla magistratura, del cui lavoro abbiamo pieno rispetto, verificare fatti e responsabilità. Più volte ho manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti di polizia penitenziaria e non ritengo che siano venuti meno gli elementi su cui ho da sempre fondato il mio giudizio”. “Nell’interesse di tutti esprimo la mia fiducia nell’operato della Magistratura e confido nell’accertamento della verità, condizione essenziale per il rafforzamento della giustizia” conclude.

L’articolo Santa Maria C.V.. Nel CARCERE scoppia la polveriera : le varie parti dello Stato in guerra fra loro proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati