Delitto passionale: giovane trentacinquenne freddato dal compagno. Indagini in corso.
Ieri in provincia di Roma a Ciampino è stato freddato nel suo appartamento un ragazzo di 35 anni, Alessandro Borrelli, colpito piu volte con una pistola, é stato finito con un proiettile decisivo alla gola.
Ferito gravemente anche un suo amico di 24 anni, che ha cercato di fuggire nel cortile condominiale.
I sanitari dell’ambulanza del 118 lo hanno trovato, ancora a terra, sanguinante e incosciente, ed ora lotta tra la vita e la morte nell’ospedale di Tor Vergata.
Più tardi, in serata, a seguito di alcuni interrogatori, i carabinieri hanno coinvolto nell’indagine Cristian Gusmano, il quale sarebbe stato legato sentimentalmente alla vittima.
Gli indizi riconducono a quest’ultimo come possibile assassino, il quale essendo una guardia giurata avrebbe sparato a sangue freddo con la pistola d’ordinanza.
Non è ancora chiaro il motivo, forse motivi di gelosia. L’uomo è stato ascoltato a lungo nella caserma di Frascati.
L’arma del delitto pare sia una Beretta, una pistola, la stessa che la guardia giurata utilizzava in servizio, ed ora è sotto sequestro. Pare sia stata quella l’arma da cui sono stati esplosi, nell’appartamento, ben 9 colpi dei 15 presenti nel caricatore.
La salma di Borrelli è ora nell’obitorio dell’ospedale Tor Vergata di Roma, sotto sequestro giudiziario. La procura ne ha disposto l’autopsia.
Sulla ricostruzione della vicenda ad ora si sospetta di un incontro fra i tre.
La vittima avrebbe ospitato l’amico ventiquattrenne e la guardia giurata, giunti insieme in auto nell’appartamento, per avere un chiarimento.
Ivi sarebbe nata una discussione che avrebbe poi spinto il carnefice ad estrarre la pistola, che portava con sé, ed a commettere l’omicidio.
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