Piana M.Verna. Addio a Tommas(in)o Mastroianni, nuova grave perdita per la comunità
Neanche il tempo di metabolizzare, per quanto possibile, la grave perdita dell’ex vigile Aldo Cecere che già la comunità pianese è stata colpita da un altro grave lutto, stavolta determinato dalla scomparsa di Tommaso Mastroianni, falcidiato da un male impietoso a soli 58 anni nella sua amata frazione Villa Santa Croce.
Professionista esemplare che, per comprovare la propria valenza non ha mai avuto bisogno di sfoggiare titoli, peraltro meritatissimi, tanto da essere “Tommasino” quasi per tutti, il compianto aveva ereditato in toto le doti paterne e in particolare un garbo forse incomparabile e quel dinamismo che avevano indotto il compianto genitore Paolo, nella seconda metà dello sorso secolo, a prodigarsi per la locale comunità, quale assessore delegato e pro sindaco, tanto da riuscire a far giungere l’acqua “corrente” nelle case dell’erta frazione che storicamente ne era priva.
Il tutto ottenendo dalla civica amministrazione l’autorizzazione a far scavare un pozzo profondo ben trecento metri, grazie al quale, nonostante il progresso, ancora oggi la siccità è un triste ricordo solo dei villesi meno giovani (nella storico “foto-collage” sovrintendeva ai lavori di scavo mentre un altro amministratore villese dell’epoca mostrava con orgoglio il certificato di potabilità).
Cresciuto sulla falsariga paterna, il “dottor Tommasino” aveva profuso le migliori energie per rafforzare un’altra eccellenza paterna cioè il frantoio familiare e la piantagione da cui ricavava il prezioso olio extra vergine di origine “caiazzana” tanto da divenire in breve tempo punto di riferimento di un comitato che si prefiggeva di ottenere il riconoscimento del marchio “DOC”, acronimo di “Denominazione di Origine Controllata”.
Propositi in parte ostacolati da un subdolo male, sopportato dal nostro sempre con esemplare pazienza e sempre esternando quel disarmante sorriso ereditato dal papà, con il quale ora ci piace immaginarlo ricongiunto.
A causa della persistente emergenza sanitaria il rito funebre sarà officiato in forma strettamente privata, con una mera benedizione presso il cimitero comunale, dove la salma sarà traslata nel pomeriggio di venerdì 8 maggio, muovendo alle ore 17 dall’abitazione familiare, ubicata in Piazzetta delle Chiacchiere della frazione Villa Santa Croce.
Nel triste frangente la redazione si associa al cordoglio dei familiari tutti e segnatamente della vedova Francesca e dei tre figli, parimente inconsolabili, chiamati all’arduo compito di ricalcare le orme paterne.
(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.