CoronaVirus. ‘Immuni’, la ‘app’ per tracciare i contagi: di cosa si tratta, c’è da fidarsi?
É molto infervorato il dibattito ingenerato dalla sola notizia di una ‘app’ che tutti “potremmo” installare sul telefonino per ridurre -a quanto si dice- le possibilità di contagio, ma puntualmente si registra uno stuolo di favorevoli e contrari, pare secondo l’estrazione politica di tanti presunti saccenti che quotidianamente riempiono i palinsesti dei vari media, ovviamente predisposti secondo gli intenti dei vari editori.
Per cercare di dare risposte serie e -confidiamo- non prezzolate, ci affidiamo quindi alla recensione di “GiardiniBlog”, sito web specializzato, riportandone un’ampio stralcio, con rimando alla fonte, anche per i già previsti aggiornamenti:
In seguito alla recente pandemia da Coronavirus che ha colpito duramente tutti i paesi, in Italia ci accingiamo a superare la fase più critica del contagio detta “Fase 1“, avviandoci verso la seconda fase.
La “Fase2“, sarà caratterizzata dalla convivenza obbligata con il nuovo virus, ma con alcune obbligate contromisure. Alcuni paesi orientali (come la Cina e la Corea del Sud) che si trovano già in questa fase da tempo, hanno adottato un’applicazione per cellulari per contenere i contagi…
Anche l’Italia ha deciso di intraprendere questa strada, con la creazione di un’app italiana per il contact tracing, scelta dalla protezione civile per aiutare a tracciare i contagi. Questa app si chiama Immuni.
Nei prossimi paragrafi spiegheremo come funziona e perché è molto differente dalle app scelte dai paesi orientali…
Cos’è Immuni
Come detto è l’app scelta dal commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, realizzata gratuitamente dalla società Bending Spoons S.p.a, che ha ceduto la licenza e il codice sorgente allo stato. È completamente gratuita per lo stato e per i cittadini…
Come funziona Immuni
Ancora l’app non è disponibile per essere scaricata, ma dall’ordinanza del 16 Aprile 2020 si può dedurre molto sul suo funzionamento…
L’app sfrutterà la tecnologia Bluetooth del vostro telefono, tenendola sempre attiva e generando un codice casuale, che verrà trasferito a tutti i telefoni che hanno l’app installata e con cui si viene a contatto a distanze di 1 metro circa.
L’app Immuni terrà in memoria le persone con cui si è venuti a contatto, per un dato lasso di tempo. Se uno dei contatti memorizzati tramite tecnologia bluetooth risulterà infetto, l’utente riceverà una notifica e potrà decidere se stare a casa o andare a fare il tampone per essere sicuro di non essere stato infettato…
Ormai quasi tutti i moderni smartphone sono dotati del Bluetooth Low Energy (BLE), che ha il vantaggio di consumare pochissima batteria…
Come si installa Immuni
Come abbiamo detto precedentemente, l’applicazione Immuni è gratis, ma ad oggi l’app non è ancora disponibile su nessuno degli store.
Immuni è pericoloso per la privacy?
La risposta è no, anche per rispondere alle infinite voci paranoiche diffusesi su Facebook e WhatsApp.
- Immuni non potrà monitorare la vostra posizione..;
- l’installazione dell’app è volontaria..;
- il codice dell’applicazione sarà reso open source, caratteristica importantissima, in quanto ogni programmatore potrà controllare e verificare che non esistono pericoli.
Come potete notare la situazione è molto diversa rispetto alle app utilizzate in estremo oriente. Visto che invece quelle sono obbligatorie, tracciano le posizioni, ed a volte (come nel caso dell’app cinese) indicano addirittura la posizione dell’infetto…
Quest’app sarà utile per fermare i contagi?
Le stime dicono che un’app di questo genere, per essere efficace, deve essere installata da almeno il 60% della popolazione… Sono escluse comunque misure di limitazione della mobilità in “Fase 2” per chi non installa l’app.
Sta comunque al buon senso della popolazione capire che installare l’app, rispettare le regole di distanziamento e indossare la mascherina, sarà d’aiuto ad evitare una nuova risalita dei contagi, che altrimenti riporterà a un nuovo lockdown…
Tocca ora al Ministero dello Sviluppo, impegnarsi ad informare per bene i cittadini, così da calmare i loro timori e spiegare bene come funziona l’app e come procedere all’installazione.
Noi per nostra parte, appena l’applicazione sarà disponibile sugli store, aggiorneremo questa nostra guida, così da offrire anche una guida rapida all’installazione.
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(Fonte & Aggiornamenti: https://www.giardiniblog.it/immuni-app-tracciare-contagi-coronavirus/ – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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