Restiamo al Sud . Lo spiega il dott. Alfredo Forni
dott. Alfredo Forni
Caserta. Continuiamo ad approfondire le misure messe a disposizione dei giovani che intendono avviare una start-up nella propria citta’ di residenza. Dopo aver narrato delle agevolazioni erogate dall’Ente Nazionale per il Microcredito veniamo ad una misura messa a disposizione da Invitalia per i residenti nelle Regioni del Sud con una dotazione finanziaria complessiva di ben 1.250 milioni di euro.
Resto al Sud è infatti l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno esteso, dal mese di ottobre 2019, anche nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017 ed ai liberi professionisti.
Con tale misura è possibile avviare iniziative imprenditoriali nella produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, mentre sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Il finanziamento coprirà il 100% delle spese ammesse con un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo ed un finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
I requisiti per le agevolazioni sono, oltre l’età inferiore a 46 anni, la residenza al momento della presentazione della domanda in una delle Regioni del Sud e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017, non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento, non essere già titolari di altra attività di impresa in esercizio.
Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni dopo l’esito positivo della valutazione.
Per quanto riguarda i liberi professionisti questi non devono risultare titolari di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.
Resto al sud è un incentivo a sportello, e cioe’ le domande vengono esaminate senza graduatorie, ma in ordine cronologico di arrivo, e mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti).
Invitalia verificherà il possesso dei requisiti ed esaminerà nel merito le iniziative, anche attraverso un successivo colloquio con i proponenti.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia registrandosi ai servizi online e compilando l’apposito form di domanda.
E’ importante, prima di cominciare con la registrazione, disporre già di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido ed attivo, in considerazione del fatto che tutte le comunicazioni tra l’Agenzia e i proponenti avvengono esclusivamente via PEC.
La domanda sarà composta essenzialmente dal progetto imprenditoriale (Business plan) e dalla documentazione cartacea da allegare. Ecco quindi che Il Business plan acquista un carattere fondamentale per il buon esito della valutazione dell’iniziativa proposta, in quanto dovra’ ben descrivere il programma di spesa e la rappresentazione quali-quantitativa degli investimenti e delle spese previste per l’attuazione del progetto.
Dovra’ inoltre esporre nel dettaglio l’attività proposta e, tramite l’analisi del mercato e della concorrenza, dovrà raffigurare le relative strategie di marketing che si intende utilizzare, fino a delineare gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi e gli aspetti economico e finanziari che contraddistingueranno e differenzieranno l’iniziativa dalla diretta concorrenza.
Per approfondimenti www.invitalia.it
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Source: Belvedere – 10/1
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