Caiazzo bombardata dagli americani: toccante ricordo dell’ex sindaco Tommaso Sgueglia
Anche l’associazione “Monte Carmignano per l’Europa”, nella “Giornata della Memoria, ha polarizzato l’attenzione sul bombardamento di Caiazzo a opera degli alleati, etichettandolo quale “tragico errore”: il 27 gennaio 1944 segna una data importante nella storia di Caiazzo, a poco più di tre mesi dall’eccidio di Monte Carmignano dell’ottobre 1943, la nostra comunità pagò un altro tributo di sangue allorquando verso le ore 15.00 subì un atroce bombardamento, per un tragico errore, da parte di aerei americani.
Furono colpite diverse abitazioni e dalle macerie furono estratti i corpi senza vita di Giovanni Anzalone (anni 12), Anna Ciccarelli (anni 15), Margherita Ciccarelli (anni 41), Rosa Cocco (anni 22), Antonietta Biggiero (anni 6), Elettra Bruno (anni 41), Maria Buonomo (6 mesi), Carmela D’Agostino (anni 14), Maria Rachele Di Iorio (anni 7), Giovanna Di Rienzo (anni 76), Alessandrina Eligio (anni 10), Angelina Insero (anni 14), Vittorio Isotti (anni 4), Vera Lamberti (anni 11), Angelo Raffaele Reveglia (anni 3), Giuseppa Santabarbara (anni 14), Raffaela Savocchia (anni 38) e Giuseppina Di Giovanni (ragazza napoletana di anni 14 sfollata a Caiazzo con la famiglia).
Il giorno dopo, 28 gennaio, persero la vita per le gravi ferite riportate, anche Luisa Buonomo (anni 4) e Antonio Rolli (anni 63).
Nella mattinata di venerdì 24 gennaio, inoltre, nel contesto del “Premio Monte Carmignano per l’Europa”, l’omonimo sodalizio presieduto dall’ex sindaco Tommaso Sgueglia, sempre dimostratosi sensibile per tale drammatico evento, ha promosso una conferenza tematica scolastica così riassunta:
Presso il liceo Biomedico “Pietro Giannone” di Caiazzo il professor Giuseppe Angelone, docente presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, ha tenuto un interessante incontro, molto seguito dagli studenti, sul tema “Giornata della Memoria” e “Bombardamento su Caiazzo del 27 gennaio 1944 ad opera degli alleati anglo-americani, un tragico errore che causò la morte di 20 persone”.
Un ringraziamento al professor Angelone, agli studenti e ai docenti; appuntamento al 16 febbraio, serata conclusiva.
Non è tutto perché, nel pedissequo rispetto dell’adagio “non c’è due senza tre”, sempre su iniziativa di tale benemerito sodalizio, lunedì 20 gennaio, con il dottor Oreste Insero, presidente “Associazione Amici di Ochtendung”, si è tenuto il terzo appuntamento nelle scuole caiatine.
É stato affrontato il tema della riconciliazione tra le cittadine di Caiazzo e Ochtendung.
La Riconciliazione va alimentata quotidianamente, solo da essa possiamo costruire un’Europa Unita che è alla base per sviluppare rapporti fondanti sul rispetto, sull’accettazione dell’altro e sulla condivisione.
Grazie agli studenti che hanno partecipato attivamente all’incontro, ai professori e ai dirigenti scolastici…“.
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