Caiazzo e dintorni. week end ‘campale’ per maltempo ma anche per lavori evidentemente mal fatti
Strada crollata fra Caiazzo e Ruviano; strade allagate in vari punti di numerose direttrici provinciali; tratta ferroviaria interrotta fra Caiazzo e Dragoni
in seguito al crollo di un muraglione che avrebbe dovuto essere di cemento “armato”; disagi “minori”, che sarà difficile quantificare, un po’ ovunque: è questo il bilancio della prima giornate di allerta “arancione” estesa dalla Protezione Civile regionale -salvo ulteriori complicazioni- a mezzanotte di domenica 22 dicembre.
Attento, invero, si è dimostrato il sindaco-consigliere provinciale Stefano Giaquinto nel notiziare, sempre tramite social, nella tarda serata di sabato, circa la strada smottata e le alternative:
“A seguito di smottamento, si sta procedendo alla chiusura della Strada Provinciale 336 Caiazzo – Ruviano in località Pontiele … deviazione da Caiazzo sulla strada provinciale 198 (Santa Lucia), da Ruviano sulla strada Provinciale 72. (Ruviano-Miglio 25).
Prudenza … #comunecaiazzo#provinciacaserta“,
Per la tratta ferroviaria, invece, il mancato disastro-straordinario disservizio è stato comunicato da “EAV”: Linea Napoli Piedimonte Matese – Interruzione linea.
Causa frana fra le stazioni di Alvignano e Dragoni il servizio ferroviario da Napoli è momentaneamente limitato alla stazione di Caiazzo.
Sulla tratta Caiazzo / Piedimonte sarà istituito un servizio sostitutivo con bus della ditta “A.M.”
Per aggiornamenti seguite il canale @eavofficial di Telegram.
Per le strade intransitabili per l’ennesimo allagamento, in particolare lungo le direttrici Caiazzo-Alvignano e Piana di Monte Verna-Castel Campagnano, il tam tam di avvisi ai naviganti e inevitabili improperi è stato affidato in particolare a Facebook, ove ovviamente sono rimbalzate anche le notizie degli altri danni, problemi e disservizi, riferiti a ubicazioni diverse ma evidentemente dal medesimo comune denominatore: l’inadeguata mancanza di controlli, non solo in fase di realizzazione, ma anche successivamente: basta far mente locale per denunciare idealmente, ad esempio, da quanto tempo la provinciale fra Caiazzo e Ruviano manifestava in vari punti segni di cedimento, tuttavia, per intervenire, si è dovuto attendere il crollo, grazie al Cielo essendosi scongiurato il peggio.
Essendo però famigerati, salvo eccezioni, i tempi “biblici” dei lavori pubblici, è immaginabile che, col “senno del poi”, anche il trasferimento, da Caiazzo a Ruviano, della stazione Carabinieri possa rivelarsi inopportuno per le consuete e straordinarie attività della Benemerita nel comprensorio fra Caiazzo e Piana di Monte Verna: chi vivrà… vedrà: forse anche l’esultanza dei malviventi?
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