Caiazzo. Portalettere ‘costretti a mentire’ per non perdere tempo a bussare? E chi ci tutela?
“Poste (Italiane) caiatine: una tragedia per i cittadini“: esordisce così il Meet Up Caiazzo 5 Stelle
nel denunciare lo stato in cui sono ridotte quelle che una volta (quando “si stava peggio”?) rappresentavano un vessillo dello Stato, con ufficio, postino e bandiera tricolore anche nelle più minuscole frazioni, per poi aggiungere: Finalmente abbiamo appreso che i giudici stanno indagando sui comportamenti scorretti delle poste italiane, il cui servizio è peggiorato da quando i privati ne hanno preso il possesso.
In particolare per un caiatino, ricevere una raccomandata è divenuta un’impresa.
NON É ASSOLUTAMENTE VERO
Non me la sono sentita di denunciarla, le ho promesso che alla prossima la querelo.
Oggi si sa che questa è una prassi consolidata; i privati, senza scrupoli, pensano solo a guadagnare, per cui si può desumere che tutto quello che è gestito da questi signori porta solo disservizi e costi eccessivi, con relativo peggioramento del livello di soddisfazione per i residenti.
Inoltre la posta normale è recapitata una volta a settimana, se tutto va bene.
Le grandi poste italiane, in pochissimi anni, sono diventate la vergogna della nazione; la gestione privata significa, corruzione, servizi inadeguati, utili assicurati alle imprese e debiti ripianati dai cittadini.
Ora però è arrivato il momento di dire “basta, vergognatevi, la casta non la vogliamo più”!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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