Caiazzo. Tragedia al centro: commercialista casertano trovato morto nel suo ufficio di via Latina
Devono essere stati momenti terribili gli ultimi vissuti prima che dilaniasse inesorabilmente i suoi organi vitali l’acido muriatico con cui, a quant’è dato sapere, un commercialista casertano 57enne aveva deciso, in modo cinicamente ponderato e studiato nei minimi particolari, di farla finita con la vita, evidentemente rivelatasi per lui ingrata tanto da indurlo, l’altra sera, all’insano, estremo gesto, dopo essersi rinchiuso in un ufficio che da poco aveva allestito all’imbocco di via Latina, in un locale precedentemente adibito al commercio di materiale informatico, a pochi metri dalla centralissima piazza Porta Vetere.
“Firma” inequivocabile di tale intento, la bottiglia vuota di acido a quanto pare ritrovata accanto al suo corpo esanime e trasfigurato: questa la macabra, drammatica scena davanti alla quale si sarebbe ritrovata la compagna dell’uomo che, preoccupata per il suo mancato rientro, si è precipitata all’ufficio-negozio trovando, si, la porta chiusa, ma dall’interno.
Inevitabile l’allerta e immediato ma purtroppo vano l’intervento degli operatori sanitari dalla vicina postazione del 118, che hanno solo potuto constatare l’avvenuto decesso, e dei Carabinieri del 112 che, insieme ai colleghi della stazione di Ruviano, hanno prontamente esperito ogni opportuno rilievo utile alle indagini dopo aver edotto magistrato di turno, che pare abbia disposto il trasferimento presso l’obitorio comunale della salma, evidentemente in attesa di sottoporla ad esame autoptico.
Superfluo rimarcare lo sconcerto, subentrato alla iniziale incredulità, dei residenti, sebbene il professionista fosse quasi sconosciuto in città, essendo recente l’inizio della sua attività in loco, peraltro, a quanto pare, solo raramente aperta al pubblico.
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