Caiazzo. Comune, guerra fra supermercati: funzionari citati in tribunale proprio nel giorno della pace per antonomasia
É programmata proprio per venerdì 4 ottobre, festa di San Francesco, davanti al Giudice Russo, l’udienza preliminare inerente la richiesta di rinvio a giudizio, promossa di legali rappresentanti del “Golden Market”, attuale Despar- nei confronti dei due funzionari comunali responsabili del rilascio, secondo i denuncianti indebito, delle autorizzazioni, urbanistiche e commerciali, indispensabili per esercitare la concorrente attività del “Decò”, peraltro a poca distanza, su un terreno la cui destinazione, sancita in va definitiva dal Consiglio di Stato, è “agricola semplice”.
Una estenuante guerra giudiziaria fra supermercati e Comune che si trascina da decenni, recentemente sfociata anche nel penale e nel finanziario, con una prima richiesta di risarcimento danni, rivendicati dai preposti comunali, da parte dello stesso supermercato, per oltre mezzo milione di euro, calcolati fino ai primi di agosto e quindi soggetta a ulteriori lievitazioni, su cui il tribunale è chiamato a pronunciarsi nella prima decade di dicembre.
Somma che peraltro potrebbe rivelarsi irrilevante rispetto ai molto più ingenti danni che potrebbe rivendicare l’altro ipermercato nel caso, affatto peregrino, di definitiva chiusura imposta dal tribunale amministrativo nella prossima udienza, fissata per il 13 novembre, dopo che -repetita juvant- già sulla destinazione del suolo, quindi delle strutture ivi edificate, si è definitivamente pronunciato il Consiglio di Stato.
Ferma restando, quindi, la rilevanza degli altri procedimenti previsti nei prossimi mesi, resta alta la guardia per quanto deciderà il giudice sulla richiesta di rinvio a giudizio da vagliare proprio nel giorno di San Francesco, in relazione a fatti commessi nei locali comunali dell’ex convento francescano.
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