Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
AttualitàCaserta e Sannio

Pontelatone, quattro mesi dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale: ehi, c’è nessuno?

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
di
Mimmo Iodice
Quattro
mesi fa l’elezione del sindaco Izzo. La prolungata fase di rodaggio
di un’amministrazione che deve ancora ingranare la marcia


PONTELATONE
– Oggi è il 30 settembre 2019. Sono trascorsi oltre quattro mesi
dall’elezione di Amedeo Izzo a sindaco di Pontelatrone. O, se
preferite, sono trascorsi 126 giorni. Non sono pochi, oramai. E già
a novembre si consegnerà agli archivi del Palazzo municipale il
primo semestre di amministrazione Izzo.


Quattro mesi in cui
la percezione condivisa è quella di una partenza sottotono dei nuovi
detentori del Palazzo rispetto all’aria di rivoluzione che è
straripata dalle urne del 26 maggio scorso. Il Sindaco deve ancora
dire chiaramente come intende risolvere la crisi finanziaria
dell’Ente e da dove farà uscire i soldi necessari: sembrerebbe circa
1.500.000 di euro.

E
chi vi scrive – che ogni giorno mangia pane e Albo Pretorio online
del Comune – non ricorda al momento una delibera di giunta, che sia
una, che in qualche modo dia il netto segnale di una gestione della
cosa pubblica rivoltata come un calzino.

Tutto il resto?
Ordinaria amministrazione. Ai nuovi inquilini del Palazzo di Piazza
Municipio non manca la buona volontà e c’è stato certamente e
innanzitutto un positivo cambiamento di stile nel rapporto tra
governanti e governati, esemplificato dalla buona iniziativa
itinerante del “Consiglio comunale in piazza”
dell’amministrazione. Tuttavia alla forma va aggiunta anche la
sostanza, che per momento si rivela un “work in progress”.

I
proclami, gli annunci, i progetti, le anticipazioni e le buone
intenzioni ci sono tutte. Ed inoltre – ovviamente – ci sono
ancora più di quattro anni e mezzo per portarle a compimento nel
sempre tortuoso percorso dal dire al fare.


Ma più si va avanti
nel rinvio della tanto decantata rivoluzione evitando di mettere il
turbo al motore e più l’enorme apertura di credito da parte degli
elettori rischia di erodersi, un pochettino alla volta, giorno per
giorno. Nella speranza che non si arrivi al punto di bussare
idealmente alla porta del Comune, in stile “ehi, c’è nessuno?”,
per ricordare agli stessi governanti le grandi promesse izzoniane.
A
parziale giustificazione di questa partenza al rallentatore del nuovo
e forzato governo cittadino si possono concedere tutte le attenuanti
generiche del caso: una inevitabile fase di rodaggio che è insita in
ogni cambio di amministrazione, la necessità di entrare nei
complessi ingranaggi della macchina comunale, l’inesperienza di
alcuni eletti – il Sindaco politicamente lo conosciamo bene, anzi
no, benissimo – al loro primo incarico amministrativo. Precisiamo
che la natura stessa del paese da amministrare, non è complicata per
definizione, che per molti aspetti è solo una questione di
capacità.


Le uniche attenuanti specifiche sembrerebbero il
recupero di 1.500.000 di euro nel bilancio comunale per riportare i
conti in equilibrio, frutto di un riassetto della situazione
finanziaria ereditata dall’amministrazione Carusone, che alcuni
giorni dopo l’insediamento ha portato lo stesso sindaco Izzo a
dichiarare che “lo stato delle cose dei conti è diverso da come è
stato decantato da chi ci ha preceduto, e sul breve termine ci lega
le mani”.


Mani legate, ok. C’è
da verificare quanto lo stato delle cose influisca sull’operatività
dei vari assessorati, ok. In mezzo ci sono state anche l’estate e le
ferie, ok. Ma quanto è destinato a durare questo “breve termine”?


In realtà, il fatto
che una nuova amministrazione si avvii con una partenza lenta e con
momenti di surplace come nelle gare di velocità di ciclismo su pista
non è di per sé una circostanza straordinaria. I tempi
dell’amministrazione pubblica sono quelli che sono e a nessuno, del
resto, verrebbe normalmente in mente di seguire le vicende e
l’attività del Palazzo comunale con il cronometro in mano.


Ma il governo Izzo
paga lo scotto di essersi presentato in campagna elettorale come il
salvatore della patria, oltre poi al fatto di esser l’unica proposta
elettorale in gara, che ne ha decretato l’assoluto trionfo e che
porta però con sé anche il peso e la responsabilità della
spasmodica attesa di cambiamento da parte di chi ha dato la sua
incondizionata fiducia.
E
il cronometro sta cominciando a girare inesorabilmente.















Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati