Alla Nicholas Green di San Nicola la Strada diverbio fra un vigile ed i genitori di un bimbo disabile
SAN NICOLA LA STRADA – L’anno scolastico 2019-2020 è appena iniziato e già sorgono problemi alcuni veramente gravi e tutto perché nessuno rispetta le regole, Stamattina, lunedì 16 settembre 2019, alle 8:15, all’esterno della Scuola Elementare “Nicholas Green”, sita in Viale Europa (nella foto la scuola è a dx e si vedono bene le strisce gialle per il posto riservato), si è verificato un increscioso episodio che ha visto coinvolti i genitori di un bambino diversamente abile ed un Vigile Urbano del Comando della Polizia Municipale di San Nicola la Strada.
Tutto è nato perché qualche altro genitore, assolutamente insofferente alle regole del Codice della Strada, nonché del vivere civile e del buon senso, ha occupato (credendosi più furbo e scaltro degli altri) il posto dell’auto riservato per i genitori che accompagnano i figli “diversamente abili” a scuola. A causa di ciò i genitori, padre e madre del figlio disabile, non avendo trovato il posto libero hanno fermato l’auto sulle strisce pedonali (comportamento sbagliato ma dettato dalla necessità) proprio in corrispondenza dell’entrata della scuola.
A questo punto, (ma il condizionale è d’obbligo non avendo potuto assistere all’episodio) il Vigile Urbano pare che avrebbe intimato al padre del bimbo di spostare immediatamente l’auto e (secondo quanto hanno alcuni genitori di altri bambini hanno postato sui siti online di San Nicola la Strada, e di cui se ne assumono la completa responsabilità anche penale, perché il loro dovere sarebbe stato quello di recarsi con i genitori del bambino ed altri testimoni presenti al Comando della Stazione dei Carabinieri di San Nicola la Strada e sporgere denuncia alla Magistratura, invece che denunciare tutto su Fb) sarebbe sorto un alterco piuttosto animato fra il Vigile stesso ed i genitori del bimbo.
Non sappiamo esattamente cosa sia accaduto veramente fra le persone interessate, ma stando a ciò che hanno affermato sui siti online di San Nicola, invece di scrivere avrebbero dovuto andare direttamente dai Carabinieri e denunciare, tutti insieme (genitori e testimoni) l’accaduto. Questo è l’atteggiamento giusto da tenere invece che fare gli indignati per questo o quel comportamento. Non voglio prendere e non debbo assumere le parti di nessuno, né del vigile né dei genitori del bimbo, ma la civiltà di un popolo la si dimostra anche e soprattutto con questi esempi di comportamenti di civiltà. Non siamo “indigeni” fatti schiavi dall’uomo bianco ma persone libere, educate che sanno comportarsi civilmente. Sicuramente nessuno ha dato il buon esempio al bambino.
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