ENEL, IVA riscossa indebitamente, tutti i privati possono chiedere il rimborso: ‘FAKE NEWS’
AGGIORNAMENTO: si tratta di una clamorosa “bufala”:
Enel, nessun rimborso è dovuto per l’IVA: smentita la ‘bufala’ che impazza sul web
Il Giudice di Pace di Venezia ha emesso una storica sentenza che stabilisce la presenza ingiustificata in bolletta ENEL dell’IVA sulle accise.
Una “tassa sulla tassa” dichiarata illegittima dal Giudice, quindi ora l’azienda Enel dovrà risarcire il cliente per aver pagato ingiustamente una somma superiore a quella dovuta.
Il Giudice è arrivato a queste conclusioni in virtù di una precedente sentenza (3671/97) della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la quale era stato specificato che “salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra”.
I singoli utenti, non possessori di partita IVA, possono chiedere il rimborso compilando il seguente modulo da copiare e stampare.
Chi desidera ulteriori delucidazioni o ricevere il modulo può rivolgersi all’Associazione DEA di Bellona che, come sempre, si mette a disposizione, gratuitamente (i contatti telefonici sono disponibili presso la nostra redazione).
Modulo di rimborso per illegittimità di doppia imposizione di imposta
da inviare a mezzo postale a: Servizio Elettrico Nazionale S.p.A. C. P. 1100 – 85100 Potenza- oppure via FAX (800 900 150)
Dati del contribuente
(nome e cognome) _______________________________
(residenza) Via ___________________________________ n______
(Comune) ___________________________________ Provincia ___________________
Telefono________________________
Spett.le Enel S.p.A.
Oggetto: richiesta rimborso per illegittimità doppia imposizione di imposta
Con la presente sono a rappresentarvi che, a seguito di un controllo effettuato sulle mie bollette di fornitura elettrica sono emerse incongruenze riguardanti l’applicazione dell’imposta IVA.
Dal controllo effettuato emerge in modo chiaro che la suddetta imposta è stata applicata sulla base imponibile comprensiva anche di altre imposte/accise.
Tale calcolo è illegittimo, anche alla luce degli ultimi orientamenti espressi della giurisprudenza delle Corti di legittimità e di merito (cfr. sentenza Corte di Cassazione S.U. n. 3671/97 nonché Decreto Ingiuntivo del 07/07/2015 esecutivo emesso dal Giudice di Pace di Venezia).
Pertanto, dopo un’attenta analisi
Io sottoscritto _______________________________ nato a _____________________________provincia (_________) Cod.Fisc._____________________________________ residente a __________________________________ (___) in Via_______________________________ n. _______ Cap ________.
Titolare dell’utenza luce/gas ___________________ Numero cliente _______________________ ubicata presso la suddetta residenza,
CHIEDO
Nel termine perentorio di 30 giorni, che la società Enel Spa, provveda a fare i dovuti accertamenti, effettuando il ricalcolo e rimborsando la somma ingiustamente indebitata entro 30 giorni dalla data di ricevimento della presente.
In mancanza, mi riservo di intraprendere tutte le più opportune iniziative per effettuare verifica e quantificazione degli importi a mezzo CTP e a tutelare i miei diritti presso le autorità competenti con ulteriore aggravio di spese a Vs. carico.
Distinti saluti.
Data_______________
In fede____________
(Franco Falco – http://www.deanotizie.it/news/2019/09/13/enel-deve-il-rimborso-iva-sulle-bollette-chi-puo-richiederlo/?fbclid=IwAR2HN-x_DaUg6fRBo5snfJYVKhR2MVv0K6j_frq7genOhsxfz2hDd0lfx4M – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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