Grandioso successo di CasertAzione per la notte di San Lorenzo a Piedimonte di Casolla
Si è conclusa nel pieno della notte la bellissima manifestazione la notte di San Lorenzo organizzata dall’Associazione CasertAzione in occasione della festa patronale di San Lorenzo di Casolla.
La cornice in cui si è svolta la manifestazione è stata la Casa canonica di Piedimonte di Casolla. Quest’anno, in considerazione dei notevoli flussi di visitatori degli anni passati, è stato deciso di usufruire anche del cortile del Palazzo Iannelli, dove la famiglia Mezzacapo ha dato ancora una volta grandissima prova di disponibilità e di affabilità. La parte più attraente della Casa canonica ovviamente è stato il giardino, dove, come ogni anno, i giovani di Casertazione posizionano balle di paglie, di teli, di sedute varie dove poter gustare varie prelibatezze e da dove poter rivolgersi al cielo per esprimere i propri desideri.
Momento culturale per eccellenza è stata la presentazione del libro di Ernesto Funaro, scrittore residente a Perugia, che ha amabilmente conversato con Angelo Maria Mastroianni ed Andrea A. Ianniello del paese di Piana di Monte Verna da considerarsi come l’idealtypus di un qualsiasi paese del Sud d’Italia di una cinquantina d’anni fa.
La presentazione si è avuta nella chiesa di San Rufo, chiesa millenaria, in cui esiste l’unico Cristo Pantocratore dell’intera diocesi di Caserta. Tale chiesa fino al 2013 era non solo chiusa, ma addirittura inaccessibile, avvolta com’era in una inestricabile vegetazione, frutto di un abbandono quasi ventennale. La caparbietà di don Fernando Latino, allora da pochissimi mesi arciprete di San Lorenzo a Casolla, e di altre tre-quattro persone fece sì che nella giornata del 25 aprile 2013 la si potesse aprire e farla visitare dopo una vera e propria azione di disboscamento. Da quel momento in poi si è avuta la rinascita della chiesa di San Rufo e dell’intero Borgo Medioevale di Piedimonte di Casolla.
I giovani di CasertAzione, associazione capitanata dal dinamico presidente Francesco Guida, quest’anno sono veramente andati oltre, riuscendo a superare delle difficoltà di ordine logistico che può capire solo chi sta in mezzo alla truppa, solo chi vive secondo per secondo la costruzione di un evento grandioso, come lo è sicuramente la notte di San Lorenzo, e non discetta da dietro un bancariello qualsiasi o si appella ad uno sconcertante “volemose bene”, che, forse, anche a livello morale e civico serve a ben poco, perché non ha mai portato da nessuna parte, ma serve se mai a far sviluppare il sistema dei parassiti che vivono sulle spalle del lavoro di altri solo per un poco di misera visibilità.
I giovani di CasertAzione hanno dimostrato ancora una volta che le grandi cose sono solo frutto di un lavoro corale e non può (più) essere il risultato della fatica di tre-quattro persone, in particolar modo quando il lavoro corale si svolge per larga parte in modo anonimo, lontano da riflettori e selfie (dispiace utilizzare questa parola della lingua della perfida Albione), quando il lavoro anonimo si svolge per un lunghissimo tempo che serve ad intraprendere e/o rafforzare relazioni socio-economiche, perché bisogna interessare varie realtà aziendali fornitrici di vari beni, amici e conoscenti e famiglie a dare la propria incessante disponibilità in una continua rappresentazione di volontà.
I giovani di CasertAzione hanno veramente dato l’anima, sacrificando i propri interessi individuali, pur di raggiungere l’obbiettivo di offrire una serata particolare, fatta all’insegna dei veri valori della disponibilità, apertura, partecipazione, possibilità, fratellanza, ai propri concittadini della fascia pedemontana, ma anche ai tanti cittadini casertani, maddalonesi, sammaritani, dell’entroterra napoletano. Il loro esempio deve servire da monito a tutte le altre associazioni e gruppi, perché il loro linguaggio è quello delle cose concrete e non quello delle chiacchiere. In parole povere non possiamo non confermare il giudizio espresso già in un nostro precedente articolo: il gruppo di CasertAzione è la meglio gioventù.
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