Caserta, LA VERGOGNA DEL CIMITERO. Una semplice tumulazione diventa un’odissea
CASERTA – Negli ultimi mesi, se non negli ultimi anni, tanto si è scritto e parlato dello stato di degrado in cui versa il Cimitero di Caserta. Oggi però siamo nelle condizioni di poter raccontare ancor di più di una “semplice” (si fa per dire) fontana che non funziona o di cumuli di spazzatura sparsi qua e là nei vicoli del cimitero oppure ancora del mal funzionamento dei bagni causato dalle frequenti perdite d’acqua.
Partiamo da un concetto di base: il cimitero dovrebbe essere per i defunti e i familiari degli stessi un luogo di pace e serenità, ma considerata l’accoglienza che stamattina in prima persona abbiamo vissuto in occasione della tumulazione di una salma, ci sentiamo di dire che effettivamente proprio così non è.
La tumulazione della salma in questione era prevista per stamattina alle ore 11. I familiari della stessa si erano recati al cimitero qualche ora prima per dare l’ultimo saluto al proprio caro. All’ora prevista è arrivato nella sala mortuaria uno “strano” mezzo di trasporto identificato poi un ape car (che lasciateci sottolineare sicuramente non è il mezzo più idoneo a trasportare una salma). Tant’è vero che stesso un dipendente comunale di servizio al cimitero ci ha spiegato che da circa due anni i mezzi adibiti al trasporto delle salme sono guasti e quindi sostituiti dagli ape car che sembrerebbero esser stati messi a disposizione (non sappiamo se a pagamento) da una ditta esterna. Ma non è tutto.
Arrivati a destinazione, infatti, nei pressi del cappellone dove era prevista la tumulazione della salma, l’ulteriore sorpresa. La bara doveva essere trasportata al quinto piano della struttura, ma l’ascensore che gli operai avrebbero dovuto utilizzare risultava fuori servizio. Per onore di cronaca è giusto riportare che gli operai si sono immediatamente adoperati e hanno allertato la Iaci, ditta preposta alla manutenzione degli ascensori all’interno del cimitero. Dopo oltre due ore di paziente attesa finalmente sul posto sono arrivati i dipendenti della Iaci che in pochi minuti hanno rimesso in funzione l’ascensore consentendo il trasporto della bara al quinto piano e la conseguenziale tumulazione, che ha messo finalmente fine ad una vera e propria odissea dei già addolorati familiari del defunto.
In tutto questo ci chiediamo: è mai possibile che a Caserta nemmeno ai defunti viene assicurato un degno e normale trattamento? Ebbene questa domanda la rivolgiamo prepotentemente al Dirigente responsabile del settore Cimiteri e Servizi Cimiteriali del Comune di Caserta, Ing. Franco Biondi, dal quale ci attendiamo risposte concrete basate sui fatti e non sulle chiacchiere…
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