CASERTA, LA ZTL SENZA ALCUN SENSO
CASERTA. La ZTL a Caserta, contnua a sollevare un vespaio di polemiche e non solo, a Caserta sarebbe la causa principale della chiusra di alcuni negozi specie nelle arterie centrali tipo il Corso Trieste, ma non solo.
Vari siti in, di protesta si sono susseguiti con striscioni polemici roventissime polemiche e quant’altro, sotto al Comune con negozi che hanno chiuso in una strada centrale della città lasciando a piedi come si suol dire parecchie persone, magari con famiglie e non solo, ma è storia di ieri su argomento già se né dicono tante e nè sono state dette anche troppe.
La chiusura delle attività, magari è dovuta anche ad altri fattori quali inflazione, concorrenza ecc. ecc. ma tornando alla ZTL vi è da dire che al momento QUESTA ZTL non ha alcun senso.
Infatti, lungo il Corso Giannone di Caserta, vi è il divieto di transito nei pressi del liceo ginnasio, con orari e modalità quanto meno discutibili, ma il senso di tale segnaletica a nostro avviso viene meno, infatti in notturna spesso e volentieri, si trova il cartello varco non attivo che darebbe la possiblità di passare a tutti gli automobilisti. Ora la precisazione sarebbe, anzi vi è d’obbligo, in quanto proseguendo più avanti si arriva in piazza della Prefettura, e si trova il cartello Varco Attivo. Ora ad un attento automobilista la cosa non sfugge, magari anche agli abitanti della città o a coloro che la frequentano assiduamente che magari non ci fanno neanche caso, ma a questo punto ci viene da chiederci il senso di tutto questo. Infatti per coloro che voglio no andare verso via Roma o dall’altra parte della città. Non posso passare,infatti, devono tornare indietro, tenendo conto anche della ZTL a via Pollio. A questo punto sarebbe sensato chiedersi il perchè di tali chiusure, infatti, per arrivare dall’altra parte della città o anche per uscirne bisogna passare davanti al Momumento dei Caduti, attraversare il corso principale, trovarne un’ altra di ZTL, (di nuovo), andarsene per via Roma per andarsene in direzione S. Maria Capua Vetere se si vuole attraversare nella città piu’ vicina, magari proprio S. Maria Capua Vetere.
Adesso il senso di tale impianto di limitiazione del traffico, sfumato dopo di che, bisogna fare tutto il giro della città capoluogo per arrivare dall’ altra parte della città, o fare un giro enorme per uscirne.
Ne riquadro sopra il segnale di limitazione del transito a piazza Vanvitelli che inibisce il transito, costringendo ad un giro ‘turistico’ della città, gli automobilisti.
Inoltre con tali limitazioni, si va a vanificare, quello che è l’ attuale piano traffico, infatti al di là di quelle che sono le più ovvie considerazioni, su eventuali esborsi monetari per la benzina e non solo, ci sono alltre stranezze. Quattro cartelli di divieto d’accesso, in una stessa zona, parliamo di viale Beneduce e di alcune stradine lì vicino.
Ecco i vari segnali di divieto di accesso nel piccolo riquadro su, che costringono praticamente sempre coloro che si mettono alla guida a tornare indietro magari attraversando il C.so Giannone ritronando nella ‘trappola’ di prima che abbiamo appena descritto nella parte iniziale del pezzo giornalistico. La città dei divieti di transito, tra divieti di accesso e ZTL dove le tante auto che vanno ad attraversare Caserta, a dei giri panoramici passateci il termine della città.
Altro cartello di ZTL di diveto di accesso.
A questo punto alcune considerazioni sorgono spontanee, impossibile non farne soprattutto per coloro che conoscono la città e la vivono tutti i giorni, il senso di tali limitazioni quale sarebbe????
La città, con il piano traffico del non sense, infatti, si è obbligati a fare il giro della città o per uscirne, o per arrivare dall’altra parte ma paradossalmente per i turisti o per coloro che frequentano occasionalmente la città, tutto ciò sfugge anzi sicuramente non se nè accorgono nemmeno.
I più penalizzati sono proprio i residenti e coloro che abitano nelle frazioni che nell’attraversare la città devono far fronte ad una serie di divieti ‘in serie’ passateci il gioco di parole, obbligandoli a fare il giro della città. Qualche domanda sorge spontanea e/o provocatoria, ora che riaprono le scuole si reringolferà tutto, macchine in doppia fila che ci sono già quasi h24, lungo viaRoma la situazione è eloquente ed omettiamo considerazioni. Per color che alla fine si scocciano e vogliono infragere la legge si apre la possibilità di infrangere i divieti,magari proprio nelle ZTL con arrivo di sanzioni per infrazioni al codice della strada ed il conseguente arrivo di multe e quant’altro. Ma tralsciamo anche il discorso d’infrazioni multe ecc. quale sarebbe il senso di tutti questi divieti??? Ci piacerebbe averne delle rispote dall’amminstrazione comunale noi vorremmo avere solo delle risposte a dei semplici interrogativi,senza chiedere chissà cosa in cambio poichè allo stato attuale, la città è effettviamente abbandonata al degrado all’incuria e tutte queste situazioni non fanno altro che acuire una situazione di disagio sempre maggiore. Ma vi è di più scriviamo queste considerazioni esponendoci anche a responsabilità, la maggior parte magari delle persone che abitano magari nelle isolate periferie non se ne sono neanche accorti e mai se ne accorgeranno.
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