Caiazzo. Comune: deficit prodromico al dissesto e spese ‘voluttuarie’ a ‘go-go’? Allarme di Insero
Duro affondo del consigliere di minoranza Amedeo Insero che, dopo il riconoscimento di un deficit “stratosferico” da parte del civico consesso, ovvero del solo gruppo consiliare di maggioranza, invoca il massimo rigore rinunciando alle spese “voluttuarie” cioè per pagare tecnici esterni ritenuti superflui e per assicurare uno stipendio agli stessi amministratori,
come meglio si evince dalla seguente nota:
Con i soli voti favorevoli della maggioranza, nella seduta del 4 giugno scorso, il consiglio comunale ha approvato il Rendiconto di gestione 2018.
Ebbene il consuntivo del comune di Caiazzo si chiude con un passivo di circa 350.000 (trecentocinquantamila) euro.
Il forte disavanzo, da un lato rappresenta il fallimento dell’amministrazione Giaquinto che appena un anno fa in campagna elettorale prometteva fulmini e saette, dall’altro suona come campanello d’allarme, siamo in pratica vicini al dissesto.
In tale grave situazione finanziaria l’amministrazione targata Giaquinto dovrebbe immediatamente dare un forte segnale ai cittadini risolvendo alcuni contratti esterni come per il responsabile dell’UTC -Settore lavori pubblici-(ci costa circa 30.000 euro l’anno), visto che i dipendenti effettivi dell’ufficio tecnico del comune di Caiazzo hanno le professionalità per assumere la responsabilità dell’ufficio stesso senza costi aggiuntivi per l’Ente.
Inoltre, almeno fino a quando non sarà ripianato il disavanzo, sindaco, assessori e presidente del consiglio dovrebbero rinunciare alla indennità di carica che gravano sui cittadini per altri circa 30.000 (trentamila) euro l’anno.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)