Caiazzo, L’associazione ‘M.Carmignano per l’Europa’ ricorda le vittime della galleria ‘Spoleti’
Nel sessantaduesimo anniversario del tragico scoppio nella galleria ‘Spoleti,
dove, nei pressi di Caiazzo, il 21 maggio 1957 morirono due minatori abruzzesi impegnati per la ricostruzione della linea ferroviaria Napoli-Piedimonte D’Alife, diversamente da quanti hanno evidentemente ignorato la ricorrenza, l’associazione Martiri di Monte Carmignano per l’Europa”, fondata e presieduta dall’ex sindaco Tommaso Sgueglia, ha inteso commemorare le vittime di sì tragico evento con la seguente nota-stampa:
A 62 ANNI DALLO SCOPPIO DELLA GALLERIA “SPOLETI”
Il 21 maggio del 1957 a Caiazzo (Ce) durante la costruzione della galleria denominata “Spoleti” lungo la tratta ferroviaria Napoli-Pedimonte, in seguito ad un’ esplosione morirono due giovani minatori di Castelvecchio Subequo (L’Aquila).
Pietro Angelone e Pasquale Colangelo entrambi di 37 anni, perirono in quella galleria lasciando le loro due giovani vedove inconsolabili e i loro tre figli in tenera età: Gianna Colangelo di pochi mesi, oggi medico, e i fratellini Francesco ed Egidio Angelone di pochi anni.
Le loro vedove sono state “due donne coraggio che hanno cresciuto con grande dignità i propri adorati figli”.
L’8 aprile del 2018 l’Amministrazione comunale di
Caiazzo retta dal dottorTommaso Sgueglia, oggi cittadino onorario di Castelvecchio Subequo, ha commemorato dopo 61 anni Pietro Angelone e Pasquale Colangelo intitolando il Piazzale della stazione ferroviaria di Caiazzo ai due minatori.
Erano presenti i figli delle vittime, il sindaco di Castelvecchio Pietro Salutari e tanti cittadini delle due comunità.
Nelle foto: in alto il logo del sodalizio; sotto la pagina del “Tempo” con la cronaca del disastroso evento
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