Caiazzo. Ultimo ‘calvario imposto’ a don Iadarola prima che il vescovo si ritiri a vita privata?
Nell’imminenza del suo pensionamento “obbligato”, avendo da tempo superato il limite di età previsto dal Vaticano, monsignor Valentino Di Cerbo, vescovo di Alife-Caiazzo, si appresterebbe disporre l’ultimo “valzer” tra parroci ovvero l’ennesimo spostamento a una diversa parrocchia di vari parroci in precedenza destinati alle attuali sedi, che dovrebbe essere disposto .
Spiccherebbe tra questi, secondo voci non confermate ma, pare, finora neanche smentite, la destinazione alla remota parrocchia di Valle Agricola, comune di circa 840 abitanti quasi confinante con il Molise, del caiatino don Massimiliano Iadarola, già tempo addietro “fatto sloggiare” da Ruviano (e non solo), si vocifera in seguito a gravi attriti con l’autorità ecclesiastica, vox populi sfociati anche nella segnalazione al Vaticano di circostanze ritenute molto discutibili, anche se assai meno di altre che in seguito avrebbero visto coinvolto l’ormai prossimo pensionando.
“Ultimo valzer” che, sempre secondo indiscrezioni, vedrebbe interessato anche don Mario Rega (da S. Angelo d’Alife a Piedimonte Matese, parrocchia di S. Marcellino-S.Maria Maggiore, recentemente lasciata da don Vittorio Marra, si dice non spontaneamente ma perché espulso dal vescovo per gravi motivi disciplinari, a solo otto mesi dall’insediamento in pompa magna e quindi temporaneamente sostituito dall’esperto don Domenico Lacerra); in tale nuova missione don Rega sarebbe affiancato dal seminarista Fernando D’Andrea.
Anche la comunità ecclesiastica di Dragoni sarebbe interessata dall’ennesima rotazione a beneficio di don Salvatore Di Chello che subentrerebbe all’attuale parroco, don Davide Ortega, per conseguenza destinato a S. Angelo d’Alife.
Basterà pazientare un buon mese per avere conferma o speriamo smentita di quanto dato per certo da qualcuno molto addentrato…
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