Caserta. 118. servizio o disservizio? interessante dibattito con i preposti promosso dal sindacato UGL

Caserta, Luci e ombre del 118, Tavola Rotonda con UGL e responsabili: “Presto documento da presentare in Regione”.

Su iniziativa di Ugl Medici – Caserta, in collaborazione con la segreteria nazionale Ugl Medici e la segreteria provinciale Utl Di Caserta, mercoledì 6 marzo la sede di tale organizzazione sindacale ha ospitato una tavola rotonda che ha visto l’intervento dei segretari che hanno portato il loro contributo di idee come il segretario regionale UGL Gaetano Panico, il segretario nazionale UGL Igiene e Ambiente Roberto Favoccia e il Segretario Provinciale Ferdinando Palumbo.

In sala un pubblico attento e partecipativo, attratto dalla importanza degli argomenti all’oggetto.

Alla tavola rotonda il direttore del 118 di Caserta Roberto Mannella. il segretario provinciale UGL Medici Caserta Luciano Gentile, il responsabile UGL  del Saut/Psaut Caserta, Francesco Caputo, e dulcis in fundo il segretario nazionale Ugl Medici Pierluigi Franco che con il suo competente intervento ha chiarito quali siano, a livello nazionale, le proposte sul tema.

Marianna Grande, vicesegretaria UTL Caserta, ha lamentato il ritardo negli arrivi delle ambulanze, il che ha provocato la reazione della dottoressa Maria Rosaria Pierro che lamentava a sua volta la carenza organizzativa presente da tempo ormai all’interno degli ospedali e, ancor peggio, sulle ambulanze;  il dirigente del servizio sanitario le fa eco: “Bisogna formare giovani medici che devono specializzarsi per poter svolgere servizio al pronto soccorso o sulle ambulanze”.

Mauro Naddei, intervenuto in qualità di vicesegretario UG Caserta, ha chiesto di pensare a nuovi spunti per dare maggiore fiducia agli utenti.

Dopo i saluti, il padrone di casa, Ferdinando Palumbo, segretario UGL-UTL Caserta, ha dichiarato: “I livelli di assistenza non funzionano in Campania, che detiene la maglia nera come peggiore”.

Per Panico “la società dovrebbe cambiare cultura.  In Regione Campania non abbiamo un assessore alla Sanità che abbia competenza nella risoluzione della drammatica situazione che sta vivendo”.

Francesco Caputo è poi intervenuto per proporre una soluzione organizzativa interna che non comporti impegni economici ma solo di riorganizzazione interna con la creazione  di un “internal audit“ tra gli operatori più esperti, la dirigenza, e un operatore esterno  in rappresentanza dei cittadini.

Anche Roberto Mannella ha sviscerato in modo egregio le tematiche del 118 casertano, dimostrando grande interesse per la proposta UGL di Caputo tanto da chiedere pubblicamente di formalizzare ufficialmente al più presto la proposta.

Come sempre molto forte l’intervento di Luciano Gentile, incentrato sulla mala sanità, quella che una volta era il fiore all’occhiello della provincia.

La seduta ha avuto un epilogo favorevole con la promessa che presto sarà redatto un documento con proposte concrete da presentare in Regione per una sanità a misura di cittadino.

(Laura Ferrante – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)