Alife. Biodigestore: torna l’allarme, ma la popolazione non dorme
Torna di drammatica attualità la paventata realizzazione, in territorio alifano,
un impianto di compostaggio per i rifiuti, a quanto si evince da un murale affisso su iniziativa del “Nuovo Comitato” che così esordisce: “Pensavamo che il pericolo fosse scongiurato, invece si ripresenta: tutto nasce dall’obbligo imposto dai di nominare nell’imminente commissione paesaggistica da parte dell’amministrazione comunale di Alife, un personaggio già noto alle cronache nell’anno 2015 e molto contestato dai cittadini per il ruolo che aveva svolto nella vicenda bio-digestore.
L’allarmante notizia è al centro di un acceso dibattito nella maggioranza, a detta di qualcuno”.
Sono poi stati posti alcuni interrogativi all’interno del manoscritto “vi fidereste di far entrare nella commissione edilizia speculatori che hanno condiviso in completa malafede la possibile realizzazione del bio – digestore?” continuando che la struttura sarebbe “già stata in parte realizzata e verrà proposta solo come ‘compostaggio’, per poi trasformarsi nel ‘mostro ambientale’ che già conosciamo.
Dobbiamo scongiurare questo progetto malefico, questo pericolo per la nostra comunità”.
Occhi puntati dunque sul prossimo Consiglio Comunale che avrà molto probabilmente l’onere di nominare il nuovo organismo comunale paesaggistico locale.