Caiazzo. Luoghi di culti interdetti ai disabili: intervenga il vescovo… anticipando la denuncia!
Accorato appello, per evitare la denuncia, di un lettore diversamente abile, indirizzato alla cortese attenzione del Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo – Oggetto: Abbattimento barriere architettoniche.
Il sottoscritto (omissis) nato a (omissis) ,residente a Caiazzo in Via (omisssis), persona disabile in carrozzina, in base al Decreto Ministeriale 236/89 articolo 3-3.4 lettera d dispone che “nelle unità immobiliari sedi di culto il requisito della visitabilità si intende soddisfatto se almeno una zona riservata ai fedeli per assistere alle funzioni religiose è accessibile”.
Successivamente il punto 5.4 testualmente prevede che i luoghi per il culto debbano avere “accesso alle funzioni religiose almeno una zona accessibile ad utenza disabili mediate rampa fissa o mobile; a tal punto fa obbligo rispettare le prescrizioni di cui ai punti 4.1-4.2-4.3, atte a garantire il soddisfacimento di tale requisito specifico“.
Al momento si ravvisa una comportamento di grave discriminazione, sanzionato dalla legge 67-06 (misura per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità.
Consigliamo alla S.V . di iniziare nell’immediato tutto ciò che concerne l’abbattimento delle barriere architettoniche presso il luoghi di culto della città di Caiazzo.
In attesa di un vostro repentino intervento in modo amichevole, onde evitare inutili trafile burocratiche per vie legali, porgo cordiali saluti.
(omissis mittente)
Seguirà raccomandata – Alla cortese attenzione del Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, Curia Vescovile, Via Scorciarini Coppola 230, 81016 Piedimonte Matese – Caserta.
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