S.Angelo in Formis. 25 Aprile: cronaca di una commemorazione ‘all’incontrario’, ma inconfutabile
Otre la Festa della Liberazione, il 25 aprile ricorda anche il sanguinoso periodo della guerra civile tra italiani.
Un conflitto che ebbe strascichi nel dopoguerra, con vendette ed eccidi compiuti verso la parte sconfitta.
Molti sono i caduti del lato fascista che anche nel casertano hanno subito una “damnatio memoriae”, come i giovani combattenti catturati dagli americani e rinchiusi nel carcere di Santa Maria Capua Vertere.
I soldati della Repubblica Sociale Italiana furono fucilati presso una cava abbandonata, nel campo di Sant’Angelo in Formis.
Sul luogo sorge un sacrario dedicato alla memoria dei giovani militari.
In occasione del 25 aprile una delegazione di CasaPound è venuta a rendere omaggio, come accade da molti anni.
La folta schiera ha sfilato con la bandiera e deposto fiori senza alcun incidente, con la presenza di polizia e carabinieri allertati dal cordoglio controcorrente di un centinaio di giovani.
(Nunzio De Pinto – Fonte: http://www.belvederenews.net/caserta-quando-i-prigionieri-della-rsi-furono-fucilati-dagli-alleati-in-provincia-di-caserta/ – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)