Rocchetta e Croce. ‘Wine fest’ sabato 21 col fantasiologo Carrese e la fotografa Elisa Regna
Alfabetario dei Luoghi: come visitare un luogo con le 26 lettere dell’alfabeto?
Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese e la fotografa Elisa Regna.
Sabato 21 ottobre al Rocchetta Wine Fest i due autori parlano del loro progetto enciclopedico e del volume dedicato a Rocchetta e Croce.
Massimo Gerardo Carrese è uno studioso, si occupa di storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione, più conosciuto come “il fantasiologo”.
Dallo scorso dicembre porta in giro in Italia il suo progetto enciclopedico intitolato Alfabetario dei Luoghi, realizzato con la collaborazione di Elisa Regna, fotografa.
Alfabetario dei Luoghi, edito artigianalmente da Ngurzu Edizioni, è un gioco fantasiologico nato da Carrese che ha pensato a come visitare un luogo con le 26 lettere dell’alfabeto.
In pratica, si “spasseggia”, come ama dire l’autore, in un luogo per ricercare non le forme delle lettere nelle cose o nei paesaggi ma i rimandi semantici del luogo: A come… B come… C come….
Ne nasce così una suggestione percettiva davvero unica, un gioco esplorativo che porta a vedere i luoghi, anche quelli più noti, con occhi completamente diversi.
Ci sono rigide regole da seguire per creare un Alfabetario dei Luoghi, regole di cui parlerà lo stesso Carrese nella chiesa dell’Annunziata sabato prossimo, come per esempio dedicare a ogni lettera due scatti, uno reale e uno chimerico.
Il primo scatto deve essere rintracciabile nel luogo, per esempio si vede un portone e lo si assocerà a “P” di “portone”.
Il secondo, invece, è ciò a cui il luogo riporta: per esempio, una tazza fotografata può riportare a quella volta che abbiamo festeggiato con gli amici e dunque non sarà una semplice “T” di “tazza” ma “A” di “amico”.
Lo scatto reale è oggettivo (corpo), quello chimerico è soggettivo (mente).
L’Alfabetario riproduce proprio questo sguardo doppio, quel dualismo corpo-mente che è in tutti noi e che compone la nostra immaginazione, fantasia e creatività.
Sia il rimando reale sia quello chimerico deve essere sempre fotografato e giustificato.
Altra regola è quella che ogni luogo deve essere visitato in un solo giorno.
Carrese poi disegna la mappa alfabetica, impagina il volume e insieme a Regna lo fascicola dopo che uno stampatore e un artigiano del legno hanno fatto la loro parte.
Un volume artigianale distribuito in pochissime copie.
Ogni Alfabetario dei Luoghi ha 52 fotografie e sotto a ogni scatto si trovano gli “haikugrammi”, poesie di tre versi nati dal caso e dallo sguardo di Carrese.
Gli scatti in bianco e nero di Elisa Regna descrivono fotografie atmosferiche: ora sono più a fuoco ora sono più approssimate e anch’esse sono sottoposte a rigide regole compositive di cui si parlerà.
Regole ideate non per smorzare la creatività ma per amplificarla.
Il primo volume dell’enciclopedia (di 26) è dedicato a Rocchetta e Croce ed è stato presentato in diverse città d’Italia.
Sabato 21 ottobre, dalle ore 18 (ingresso libero) sarà una buona occasione sia per visitare il borgo casertano sia per conversare sui modi “fantasiologici” di percepire un luogo attraversandolo con lettere alfabetiche.
Per approfondire www.fantasiologo.com
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