Caiazzo e Squille in festa per onorare la Madonna del Rosario, ma diversamente

Anche quest’anno le comunità parrocchiali di Squille e di San Nicola de Figulis, della vicina Caiazzo si ritrovano a festeggiare comtemporaneamente la Vergine del Rosario, venerata patrona e protettrice di entrmbe, nella ricorrenza variabile della prima domenica di ottobre che quest’anno “cade” proprio il primo giorno del mese.

Ed anche quest’anno, temendo le frequenti insidie temporalesche ottobrine, la comunità squillese ha anticipato all’estate i festeggiamenti “civili”, sicché, per la ricorrenza, nell’amena frazione di Castel Campagnano sono programmate solo le ultime funzioni ecclesiastiche (iniziate col novenario) e in particolare la sentita processione della venerata effigie che, preceduta dalla consueta banda musicale e capeggiata dal parroco don Massimiliano Giannico, farà il giro del paese nella mattinata di domenica, dopo di che lo stesso parroco officerà una solenne funzione nella chiesa (nella foto in alto a sinistra, di repertorio, i fedeli assiepati davanti al luogo di culto) per l’occasione meticolosamente addobata.

In Caiazzo, invece, oltre alle varie funzioni officiate dal parrocco don Giovanni Fusco, alla parimente sentita processione (pomeridiana) e alle svariate funzioni che si succedono dal 22 settembre, sono programmati due spettacoli musicali che, tempo permettendo, terranno banco nel capiente largo Portanzia sabato 30 settembre (serata di liscio con la “Carioca Band”) e domenica primo ottobre (orchestra spettacolo “Romagna del Sud” con la partecipazione straordinaria di Mariano Bruno di “Made in Sud”).

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