Raviscanina. Celestino V: nel terzo week end settembrino il palio in memoria del primo papa rinunciatario

 Anche quest’anno si registra grande apprensione in vista del Palio, quest’anno programmato per sabato 16 e domenica 17 settembre dall’associazione Pro Loco “Rupecanina” in onore di Papa Celestino V, eletto -senza essersi candidato- il 5 luglio 1294 e che, essendo indisponibile a qualsiasi forma di corruzione, dopo soli cinque mesi di pontificato rinunciò all’incarico il 13 dicembre, venendo per questo etichettato dal sommo poeta Dante “colui che per viltade il gran rifiuto fece” sebbene anche allora fosse palese la differenza, non solo linguistica, ma anche concreta, tra “rinuncia” e “rifiuto”.

Tornando alla cronaca rievocativa, l’esordio del palio consisterà nella Corsa delle Botti fra contendenti delle varie le contrade di Raviscanina ma quest’anno la manifestazione sarà arricchita dal corteo storico dei Sancti Benedicti da Montecassino, con l’intento di rendere omaggio alla terra che ha dato i natali, contesi fra varie località abruzzesi, a papa Celestino V, che sicuramente soggiornò proprio nell’Abbazia di Montecassino.

Si prospetta dunque ancor più ricca e interessante, quest’anno, la rievocazione, decisamente singolare nonostante la diffusa denominazione di Palio, di un periodo storico non proprio fulgido per la storia ecclesiastica, spesso minata da brame di potere terreno dei regnanti e di svariate famiglie di potenti, dalla stessa storia poi condannati, condannati o, comunque, aspramente censurati: appuntamento, quindi, da non perdere.

Cliccare sulla foto per una sintetica ma dettagliata cronistoria della travagliata vita terrena di Papa Celestino

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