Tocco Gaudio (BN). Visita didattica al ‘paese fantasma’ col fantasiologo Carrese di Caiazzo

Interessante iniziativa del sempre attento (e sempre più versatile) Massimo Gerardo Carrese, per il quale ormai appare riduttivo il mero attributo di “fantasiologo” atteso che la sua genialità spazia ormai in vari campi dello scibile umano.

In tale contesto si inquadra anche la visita esplorativa a Tocco Gaudio, minuscolo agglomerato del Sannio forse noto sopratutto per aver dato i natali a Tonino Fusco, cantante assurto agli onori della cronaca negli ultimi lustri del secolo scorso allorché il suo brano “Un Romanzo Farò” scalò i vertici nazionali della “Hit Parade”, ma anche per aver saputo spaziare, per guadagnarsi da vivere, fino a inventarsi venditore ambulante di uova e pulcini.

Nel paese ora cosiddetto fantasma perché -“mutatis mutandis”- praticamente non vi abita più nessuno, l’altra mattina ha ben pensato di organizzare una escursione tematica guidata per scolari il noto fantasiologo caiatino Massimo Gerardo Carrese (nella foto a sinistra).

Un corso su fantasia, immaginazione e creatività, riservato a scolari delle classi primarie III-IV, che il professor Carrese, con la sua consueta lungimiranza ha definito “Spasseggiata fantasiologica” nel “paese abbandonato” di Tocco Caudio, in provincia di Benevento, dove i fortunati alunni hanno avuto modo di apprendere una realtà sconsolante alla quale probabilmente dovrebbero dedicare maggiore attenzione sociologi e studiosi di un fenomeno che, senza interventi politici mirati, presto potrebbe diventare irreversibile e purtroppo contagioso per tante altre minuscole realtà locali già private del vessillo nazionale scolastico -come di quello postale e talvolta anche di quello ecclesiastico- senza che alcuno abbia inteso dolersi, se non in modo effimero o comunque irrilevante.

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