8 Marzo: Auguri ‘mesostici’ a tutte le Donne dal professor Michele Francipane
Dopo Dante, Petrarca ecc., quest’anno ho scelto l’amato Leopardi
per montare il consueto augurio mesostico dedicato alla DONNA nel suo dì festivo tratto dall’INFINITO:
La donna nell’Infinito (girovocalico caudato)
Tre volte mascherato
in quindici mesostici e completo
il nome Donna là, nell’ Infinito
– idillio leopardiano a tutti noto –
ho rinvetuto
e a tutte lo regalo per saluto
nel giorno ch’è alla Donna dedicato!
L’Infinito [delle donne]
mesostico al femminile reperito ed evidenziato a colori da amikeL*
nell’idillio originale del poeta Giacomo Leopardi)]
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che Da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profonDissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparanDo: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s’annega il pensier mio
e il naufragar m’è dolce in questo mare.
*[amikeL (alias Michele Francipane)]
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