Caiazzo, buon vivere ‘atipico’: non vietati i botti pericolosi, inibiti in quasi tutti i Comuni d’Italia?!
Alcuni sconcertati lettori si domandano chi aspetta il sindaco
Tommaso Sgueglia, a poche ore dal capodanno, a emanare (ovvero pubblicizzare adeguatamente, se già emessa) un’ordinanza atta a vietare l’uso (e naturalmente la vendita) dei botti pericolosi che tanti danni hanno provocato agli utenti spesso ignari, se non incentivati dalla tolleranza registrata soprattutto negli anni passati.
Domanda che assume rilevanza maggiore alla luce della circostanza che ormai tutti i media sensibilizzano l’adozione di siffatte ordinanze, peraltro già emanate da migliaia di funzionari e sindaci che evidentemente hanno a cuore gli interessi dei concittadini e turisti piuttosto che quelli di chi invece lucra approfittando proprio dei sindaci cosiddetti sonnolenti o distratti, non potendosi ovviamente ipotizzare alcuna connivenza o complicità, sia pure involontaria.
Molta gente comunque fa appello alle forze dell’Ordine e in particolare a Carabinieri e Guardia di Finanza perché adottino ogni possibile provvedimento restrittivo o penalizzante per quanti nonostante il “tam-tam” mediatico continuano a minare l’incolumità soprattutto di bambini e minorenni.
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