Caiazzo. Centro storico, sosta: il troppo ‘stroppia’: da divieto assoluto a strisce blu un po’ ovunque!
Stavolta non ha funzionato la tattica del “promoveatur ut amoveatur“
se effettivamente al fine di “liberarsi” della sua “imbarazzante” presenza qualcuno aveva accettato con entusiasmo la richiesta di spostare presso altro Comune il funzionario Gaetano Chichierchia atteso che, ciò nonostante, il nostro trova ugualmente tempo e opportunità per mettere il dito su una piaga all’apparenza di poco conto ma che sembra dirla lunga sulla “decisionalità” dell’esecutivo e in particolare del sindaco “ribaltonista, passato lestamente dal “tutto vietato” al “quasi tutto” tollerato, lungo il decumano appena ristrutturato, quanto a sosta veicolare, facendo evidentemente prevalrere ggli interessi della cooperaativa appaltarice dei parcheggi a pagamento a quelli della collettività che ovviamente nella fattispecie sarebbero decisamente contrapposti:
“Cambiare tutto per non cambiare niente” esordisce Chichierchia che, dimostrando di non avere alcun timore riverenziale nei confronti del primo cittadino spara zero anche contro il vicario “premiato” grazie al “ribaltone”:
Sindaco di Caiazzo Tommaso Sgueglia ancora una volta hai perso una grande occasione per dare a Caiazzo un Centro Antico degno di questo nome.
Strisce a testa di c……ovunque …auto in sosta anche dopo le 19.00…..e facciate dei palazzi che non saranno mai colorate perché se dovesse arrivare il finanziamento regionale non basterà a nessuno… atteso che avete voluto accontentare tutti… e quindi nessuno.
Un grosso abbraccio al vicesindaco compagno Antimo Cerreto per l’apporto rivoluzionario che ha dato a questa amministrazione.
Siamo perduti… non vedo speranza“.
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