Squille di Castel Campagnano. Ennesimo raid malavitoso: depredata ultra ottantenne

Ancora una volta ha colpito la banda che da tempo terrorizza

non solo il comprensorio campagnanese con raid malavitosi soprattutto ai danni di persone anziane e sole che evidentemente risulta più facile depredare.

Vittima di turno una ultraottantenne che vive in contrada “Bosco”, territorio limitrofo a quello caiatino, che l’altro giorno all’improvviso si è ritrovata in casa ben quattro malviventi che, con il volto coperto da passamontagna e brandendo spranghe o presunte armi, minacciandola in modo inusitato, hanno costretto la malcapitata a consegnar loro il denaro che al momento si ritrovaca in casa, mentre alcuni di loro rovistavano ovunque fino a impossessarsi dei monili dal valore soprattutto affettivo perché ricordi di momenti salienti di tutta una vita.

Solo quando hanno accumulato un buon bottino i quattro, pare dall’accento marcatamente partenopeo, si sono allontanati pare con un veicolo di tipo sconosciuto.

Passato lo spavento, l’indomani la donna ha sporto denuncia sperando che i Carabinieri della stazione caiatina, territorialmente competenti, possano agguantare e finalmente assicurare alla Giusfizia i malviventi

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