S.Salvatore Telesino. 16enne maciullato dal treno rapido presso il lago di Telese

Tragedia mortale nella serata di sabato nei pressi del chioscol

bar contiguo al lago di Telese Terme e al passaggio a livello, con sbarre e preavviso sonoro, dove, intorno alle ore 21 di sabato 15 ottobre, nonostante la “rapida” disperatamente azionata dal macchinista, un giovane è stato travolto da un treno veloce “Freccia Argento” proveniente da Lecce e diretto a Roma.

Ignote le cause della tragedia, sulla quale indagano congiuntamente i Carabinieri di Cerreto Sannita e gli agenti del locale Commissariato PS, prontamente accorsi insieme agli operatori del 118, che nulla hanno potuto, e ai Vigili del Fuoco che invece hanno dovuto prodigarsi per recuperare il corpo praticamente maciullato del ragazzo, N.L., sedicenne della vicina San Salvatore Telesino, come poi gli inquirenti hanno potuto accertare una volta recuperati i suoi documenti.

Sembra però evidente che il tutto sia conseguito alla distrazione del giovane, forse dovuta anche al frastuono, provocato dalla musica diffusa ad alto volume e determinato dai tantissimi astanti che come praticamente ogni sabato sera, affollavano l’ambito.

Prontamente allertato dagli agenti, il magistrato di turno ha disposto il trasferimento della salma presso il laboratorio di medicina legale dell’ospedale “Rummo” di Benevento ove forse già lunedì dovrebbe essere effettuato l’esame autoptico, a quanto trapelato necessario anche per accertare le condizioni, al momento del sinistro mortale, di lucidità psichica del giovane, del quale è stato possibile accertare l’identità solo quando gli inquirenti hanno recuperato i suoi documenti.

Ovviamente disperati i familiari del ragazzo, accorsi appena informati della tragedia che ha sconvolto l’intero comprensorio ma in particolare quanti conoscevano il ragazzo, descritto come tranquillo e senza grilli per la testa, anche se qualcuno non ha escluso che si sia potuto trattare di un gesto volontario del giovane.

Lungamente intasato il traffico veicolare, anche lungo la panoramica che circuisce il lago, anche da parte di curiosi accorsi dall’intero circondario non appena si è propagata la ferale notizia, da diverse persone definita tragedia annunciata in quanto frequentemente sfrecciano a velocità sostenuta treni rapidi in una zona ad alta densità abitativa.

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