Caserta. Commissioni d’esame: 11 docenti inquisiti per false dichiarazioni, una è di Caiazzo
Un nuovo scandalo ipotizzato dalla magistratura rischia di travolgere undici docenti di scuole superiori della provincia di Caserta.
Secondo l’accusa, nel presentare le domande per far parte delle commissioni di esame, i docenti “sub judice” avrebbero alterato alcune dichiarazioni, facendo in modo di essere inseriti ove meglio si trovassero a loro “agio”.
Gli indagati sono i docenti P.R., 61 anni di Caiazzo, Domenico Napolitano 48 anni di Aversa, Alessandro Del Gaudio 64 anni di San Prisco, Lorenzo Caporaso 61 anni di Campoli del Taburno (BN), Massimiliano Mirabella 46 anni di Capodrise, Paolo Santaniello 41 anni di Caserta, Consiglia Sparaco 47 anni di Marcianise, Rosa Cantone 55 anni di Trentola Ducenta, Maria Matilde Mitrano 55 anni di Pietramelara, Rina Boccino 66 anni di Sessa Aurunca e Filomena Cimmino 49 anni di San Felice a Cancello.
Sempre secondo l’accusa, tali docenti avrebbero prodotto all’Ufficio Scolastico Regionale attestazioni. indicando nelle stesse falsi requisiti. per ottenere la nomina in una Commissione di esame a loro comoda.
In particolare, Napolitano, Del Gaudio, Caporaso, Mirabella, Boccino e Santaniello avrebbero attestato di possedere gli stessi requisiti di un docente di scuola superiore incluso nelle graduatorie per i concorsi da dirigente scolastico, mentre Sparaco, Cantone e Mitrano avrebbero presentato un’attestazione di anzianità di servizio differente da quella realmente posseduta.
La docente caiatina invece si sarebbe qualificata come “collaboratrice” del dirigente scolastico della sua scuola, mentre Cimmino sarebbe responsabile della sola “omessa” dichiarazione della sede scolastica dei due anni precedenti alla presentazione delle certificazioni per l’inclusione nella Commissione di esame, documentazione indispensabile per acclarare che non vi sono conflitti di interesse.
I capi di accusa per gli indagati sono quelli relativi alla violazione dell’articolo 483 del Codice Penale e l’articolo 767 del decreto del Presidente della Repubblica numero 445 del 2000.
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