Piana M.Verna. 40enne trovato impiccato in via Anzianelli: ennesimo dramma della disperazione

Ha deciso di farla finita legandosi un cappio al collo e lasciandosi andare nel vuoto.

É stato ritrovato così, da alcuni vicini, a quanto trapelato, Antonio Buonvino (nella foto a destra, tratta da Facebook), ancora penzolante, nell’abitazione familiare di via Anzianelli, lungo la strada che da Piana di Monte Verna conduce alla frazione Villa Santa Croce, dove viveva con la moglie Marina, rumena, che pare lavori in un noto locale di Caiazzo, il figlioletto e l’anziana genitrice, insieme alla quale in mattinata era andato anche alla festa-processione di S. Maria a Marciano.

Un suicidio evidentemente premeditato e “provato” altre volte, prima che, in un momento di estrema disperazione, il quarantenne decidesse di farla finita con una vita rivelatasi matrigna e secondo indiscrezioni resa molto più ostica dopo la morte del padre, ex dipendente della Provincia di Caserta, ma anche perché profondamente turbato in seguito alla prematura morte di un fratello maggiore, Raffaele, che dopo il matrimonio si era trasferito a Caiazzo, purtroppo stroncato qualche anno fa, nello stesso periodo, da un male inesorabile.

Insospettito dalla sua assenza, intorno all’ora di pranzo, un altro fratello, il primogenito Gennaro, avrebbe allertato i vicini e quindi un fabbro, perché forzasse la porta, che era sprangata dall’interno, prima di fare la macabra scoperta.

Appena allertati, dal presidio caiatino si sono fiondati sul posto gli operatori del 118, che purtroppo hanno potuto solo constatare l’avvenuto decesso dell’uomo, e i carabinieri della stazione di Caiazzo, comandati dal maresciallo Michele Fioraio, i quali, acquisito ogni elemento e testimonianza utile alle indagini, hanno poi allertato il giudice di turno, che ha disposto il trasferimento della salma presso il laboratorio di medicina legale dell’ospedale civile di Caserta ove probabilmente entro la mattinata di sabato verrà sottoposta ad esame autoptico, affinché nel pomeriggio possa essere officiato il rito funebre, stavolta nel santuario di piazza XXI Maggio.

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