Caiazzo. Altro che buon vivere: periferia inaccessibile perfino al carro funebre?!
Sembra non aver insegnato niente la vicenda di Antonio Palumbo, che anni addietro portò sulla graticola mediatica il sindaco pro tempore, ad alcuni attuali, baldanzosi amministratori pubblici ed allo stesso primo cittadino, che probabilmente ha male interpretato la segnalazione, sulla sua pagina Facebook, di un concittadino seriamente malato ma, a quanto è dato sapere, impossibilitato a sottoporsi a tutte le necessarie cure a causa dello stato penoso in cui, nonostante le varie segnalazioni ai preposti uffici, versa la strada comunale che porta alla sua abitazione, ubicata nella parte caiatina della frazione Marcianofreddo, per metà rientrante nell’ambito comunale di Alvignano.
Dopo aver dato la stura a un battibecco che ha indotto diverse persone ad attaccare anche duramente il sindaco, addirittura invitandolo ad “un lunghissimo riposo” per il bene proprio e soprattutto per quello dei concittadini, quindi a dimettersi “per evitare che il paese possa cadere nell’immobilismo”, quando il primo cittadino ha forse compreso che era meglio tacere, un altro amministrato è intervenuto in difesa del “malato imprigionato” sostenendo che i nostri cari amministratori locali, piccoli possessori di poltrone, in certi momenti riescono a dare il peggio, del peggio, sono pronti a tutto pur di farsi immortalare, in inutili fotografie, mentre fingono di posare la prima pietra, anche se il realtà, noi cittadini dovremmo prendere l’iniziativa, di scagliargliele addosso le pietre, piccoline, giusto per toglierci i classici “sassolini” dalle scarpe!
A pochi km da Caiazzo, sta accadendo una cosa a dir poco vergognosa, incivile, orrida e pericolosa, perché si tratta della vita di una persona malata, affetta dalla “spaventosa”malattia del secolo!
In una piccola località tra due paesi, Caiazzo ed Alvignano, c’è l’abitazione di un giovane che si sta sottoponendo ad estenuanti terapie di chemioterapia, il fattaccio è che non esiste una strada adeguata, nel caso avesse bisogno di un’ambulanza, vi rendete conto?
Se questo povero ragazzo dovesse avere bisogno urgentemente di qualcosa, ci si deve andare in elicottero, nonostante disti pochi minuti dai due centri!
Le strade sono talmente disastrate, da non permettergli di raggiungere i paesi limitrofi, da paura!
Io sinceramente non so di chi sia la competenza e non mi sento di puntare il dito a questi amministratori, incoscienti, incompetenti e anche un po str…., ma vi rendete conto di cosa sta accadendo?
Cosa aspettate a smuovere cielo e terra per risolvere questo assurdo, incivile problema?
Muovete i vostri sederini, mettete in moto i vostri cervelletti, vi è piaciuta la bicicletta, ora pedalate come sia di dovere, non aspettiamo che succeda l’irreparabile, auguri sinceri a G.D.L.
A tale provocatoria missiva qualcuno pare abbia reagito asserendo che erano tutte chiacchiere, in quanto nulla era dimostrato, inducendo pertanto il diretto interessato a divulgare alcune foto che provano lo stato penoso in cui versa la strada comunale, allegate alla seguente missiva:
Carissimo Signor Sindaco, ecco il nuovo corso che si trova in località Costafredda (Marciano Freddo)
Le voglio precisare con grande amarezza che noi apparteniamo a quella parte d’Italia del Comune da voi governato, pagando a voi le tasse dovute.
Qui a differenza del vostro amatissimo centro non è possibile passeggiare.
Immaginiamo se un’ambulanza dovesse raggiungere la mia abitazione, dato che il sottoscritto è gravemente malato e sottoposto a chemioterapia, dovrei prepararmi per il giorno successivo alle mie esequie funebri!
La ringrazio per la cortese attenzione!
Ah, premetto che queste foto ritraggono solo i 600 metri che ci permettono di raggiungere il paese limitrofe Marcianofreddo, per arrivare alla strada provinciale e raggiungere la nostra amata Caiazzo con ben 5 km in più…
Perché la strada comunale è assolutamente impraticabile anche con trattori…
“Qualcuno” intanto fa sapere che la storia è stata già segnalata all’inviato di “Striscia la Notizia” che quanto prima, concluse le ferie, potrebbe tornare a Caiazzo: sindaco avvisato, mezzo salvato!
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