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Caiazzo. Comune, nuovo Consiglio flash con tutti i punti approvati in pochi minuti dopo l’abbandono di ‘mezza’ minoranza

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caiazzo-consiglio-1008-2016-302-300x200caiazzo-consiglio-1008-2016-318-300x200Liquidato in pochi minuti anche il Consiglio comunale agostano, “grazie” all’assenza della minoranza, caiazzo-consiglio-1008-2016-310-300x200caiazzo-consiglio-1008-2016-328-300x200inizialmente rappresentata solo da Patrizia Merola ed Antonio Ponsillo che, in segno di protesta, hanno abbandonato l’emiciclo, dopo che l’avvocato Merola ha letto il documento di seguito riportato e che, messo ai voti, ha ottenuto solo quello del citato collega del gruppo Uniti per “Caiazzo”.

Assente anche stavolta Arianna Ponsillo sicché allo stato attuale le sorti della comunità caiatina dipendono da solo cinque teste rispondenti ai nomi di Antimo Cerreto, Raffaella Sibillo, Rosa De Rosa, Giovanni Mastroianni e Rosa De Filio, oltre che, quando non al mare, del sindaco Tommaso Sgueglia, il quale, ricordiamo, dovrebbe essere “super partes”, in particolare sotto il profilo etico, anche se purtroppo oggi, per molti, questo vocabolo vuol dire meno che niente.

Maggioranza quindi decisamente risicata ma che comunque va per la sua strada, dimostrando coesione, forse anche grazie al troppo fumo e poco arrosto prodotto dagli ex alleati, anche se spesso bacchettata da Fabio Sgueglia, decano della politica locale che non ha lesinato pungenti critiche neanche per qualche signora come Raffaella Sibillo,

Alla fine anche la presidente del Consiglio ha voluto dire la sua, dichiarando che prima dell’assise più volte aveva cercato invano di contattare il capogruppo di minoranza ed ex sindaco Stefano Giaquinto, anche stavolta assente, il quale però non l’aveva degnata di alcuna risposta, non è dato sapere se telefonica, tramite Facebook o mezzo istituzionale attendibile come la posta PEC.

Fatto sta che, con la sua assenza, dopo aver ribadito il fermo sdegno per il comportamento degli antagonisti, già ripetutamente segnalato al prefetto e, pare, alla magistratura, la minoranza ha messo gli antagonisti in condizione di approvare tutto frettolosamente, senza perdersi in chiacchiere, cioè delucidazioni, in ciò favoriti anche dalla ormai abituale assenza di pubblico, eccezion fatta per la stampa, stavolta presente addirittura con tre esponenti, qualche dipendente tenuto a presenziare in considerazione dell’argomento principale, consistente nella controversa approvazione del riequilibrio e conseguente assestamento finanziario, ed il già citato assessore esterno, stavolta opportunamente presentatosi a seduta sciolta.

“Frutto”, questo, certo della totalmente omessa pubbicità, ma forse ancor più dell’evidente scoramento popolare, dopo il ribaltone e addirittura il ricorso a un esterno ripetutamente punito dagli elettori, per completare l’esecutivo con l’assessore Luigi Ponsillo, molto stimato quale docente e uomo, ma nel fulcro delle polemiche, anche sui “social”, sin dalla designazione da parte del sindaco Tommaso Sgueglia, già sulla graticola mediatica in seguito alla controversa decisione di ribaltare il parlamentino liquidando gli (ex) assessori Patrizia Merola, Antonio Ponsillo, Antonio Di Sorbo e lo stesso Stefano Giaquinto, vice sindaco, ex primo cittadino e tuttora consigliere provinciale proprio in virtù dello scanno occupato (negli ultimi tempi almeno sulla carta) nel civico consesso.

Un consesso che stavolta non ha usato cortesia per gli assenti, approvando anche la costituzione della consulta per lo Sport, argomento la scorsa volta rinviato proprio per non indisporre ulteriormente la già esacerbata minoranza; il tutto nonostante qualche perplessità del vice segretario dottor Franco Della Rocca, che non ha fatto rimpiangere affatto il titolare, avvocato Anastasio Napolitano, dimostrando perizia, fermezza, equilibrio ed imparzialità, anche se francamente, fuori dall’emiciclo, è una vera avventura seguire le sedute consiliari a causa di un impianto microfonico tanto mal regolato che anche stavolta il sindaco ha (ben) ritenuto opportuno spegnerlo, per evitare almeno un fruscio decisamente snervante.

Ma forse anche questo rientra nelle credenziali del millantato buon vivere, chissà quanto riconosciuto dagli ex alleati che, prima di abbandonare l’aula hanno sparato a zero contro la maggioranza ribaltonista attraverso il seguente comunicato, letto da Patrizia Merola la quale ne ha chiesto l’inserimento a verbale, ma, non essendo un argomento iscritto all’Odg, quindi non oggetto di specifico deliberato, come ha ben precisato il segretario pro tempore, sarà meramente allegato a una delibera inerente ben altro.

SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE DEL 10 AGOSTO 2016 QUESTIONE PREGIUDIZIALE APPROVAZIONE EQUILIBRI DI BILANCIO

Il “Gruppo Uniti per Caiazzo” pone questione pregiudiziale ai sensi dell’articolo 54 del vigente regolamento del consiglio comunale sull’argomento in questione, per le seguenti motivazioni:

• In data 22/7/2016 (prot. n. 6834) è stato convocato il Consiglio Comunale per il 30.07.2016 ( in prima convocazione) per l’approvazione, fra l’altro, dagli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario dell’anno 2016;

• Tre giorni prima del fissato Consesso, e precisamente il 27 luglio c.a. i Consiglieri del Gruppo Uniti per Caiazzo, recatisi al Comune per prendere visione della documentazione di cui agli argomenti all’ordine del giorno, verificavano che mancavano gran parte degli atti, ed in particolare in riferimento agli equilibri di bilancio, mancava finanche la proposta di delibera, e nulla era stato sottoposto al revisore contabile, per la verifica della regolarità finanziaria del riequilibrio di bilancio.

• il Gruppo di maggioranza “Caiazzo bene Comune”, raggirando quindi la legge, con un misero espediente, aveva posto in essere il “tiro mancino” di portare l’argomento in Consiglio Comunale, per poi non approvarlo, all’unico fine di raggirare i consiglieri comunali e gli organi preposti al controllo.

• la prova della messa in atto di tale artifizio, è data dalla mancata approvazione del riassestamento alla fissata seduta, ed alla irrituale ed illegittima, convocazione di un nuovo Consiglio Comunale, per la data odierna, fra l’altro non concordata con il nostro Capogruppo ed in “seduta straordinaria”, contravvenendo al regolamento comunale, il quale prevede in analogia con le modalità di approvazione del bilancio, la convocazione in seduta ordinaria.

• Tale ultimo espediente ha rappresentato un ulteriore raggiro, in quanto con la convocazione straordinaria gli atti vengono messi a disposizione DUE giorni prima e non TRE come per quella ordinaria, ciò in quanto il revisore ancora non aveva emesso il parere obbligatorio, pervenuto all’Ente solo venerdì cinque u.s. in prossimità dei due giorni festivi di chiusura della Casa Comunale.

• Tale comportamento è stato avallato da chi dovrebbe garantire il rispetto della legalità, e dei diritti di tutti i gruppi consiliari, questione già sottoposta al vaglio delle Autorità competente, che ci auguriamo prendano gli opportuni provvedimenti.

Ulteriore elemento di particolare gravità è l’atteggiamento mirato a celare gli atti al gruppo di opposizione, infatti la maggioranza si è ben guardata dal sottoporci la nota inviata dalla Prefettura, di cui siamo venuti a conoscenza da pochi giorni proprio dagli organi prefettizi, che sollecitava “a comunicare tempestivamente l’avvenuta adozione dei provvedimenti di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e della permanenza degli equilibri venerali di bilancio… entro il 5 agosto 2016″.
• Dunque, ci troviamo dì fronte ad un Consiglio Comunale, convocato per l’approvazione degli equilibri di bilancio in modo del tutto illegittimo ed in violazione delle norme impositive che ne prescrivevano l’approvazione entro il 31,07.2016.

In conclusione, il riequilibrio di bilancio non è stato approvato entro il 31 luglio c.a., nonostante la Convocazione di Consiglio per l’adozione di detto adempimento.

La prefettura ha, comunicato atto di sollecito indicando come termine perentorio il 5 agosto per l’invio a mezzo pec, indi la naturale conseguenza all’avvio di tale procedimento amministrativo, è lo scioglimento del Consiglio Comunale.

Alla luce di quanto sopra esposto, si pone questione pregiudiziale ai sensi dell’articolo 54 del vigente regolamento del consiglio comunale e delle commissioni, invitando alla discussione ed alla approvazione dell’argomento in questione.

Si allega:

1)- convocazione del Consiglio Comunale per il 30.07.2016 prot n. 6834 del 22.07.2016;

2)-richiesta dei Consiglieri Comunale del Gruppo Uniti per Caiazzo dei 27.07.2016 prot. n. 6360/16;

3)-attestazione della Polizia Municipale del 27.07.2016 prot. n. 6964/16;

4)- convocazione del Consiglio Comunale per il 10.08.2016 prot. n. 7054 del 01.08.2016; 5) nota di sollecito di adozione dei provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2016, della prefettura. Caiazzo, 10 agosto 2016

Il Gruppo Consiliare Uniti per Caiazzo

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