Caiazzo, Ruviano e Squille a lutto per la prematura scomparsa dell’architetto Acheo
E’ stato l’ex sindaco Nicola Sorbo, sconvolto, a partecipare per primo la ferale notizia:
dopo lunga sofferenza, aveva cessato di battere, nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 giugno il cuore di Giuseppe Acheo, brillante architetto, cinquantunenne, originario di Ruviano, da qualche anno affetto da un male purtroppo incurabile: un glioblastoma.
Vane si solo quindi rivelate, purtroppo, le più minuziose cure seguite passo passo dalla dottoressa Maria Diana Fidanza, presso la clinica “Villa Fiorita” di Capua.
Una notizia tremenda non solo per la giovane consorte, originaria della vicina Squille, nonché dei due figlioletti, ma per l’intera comunità caiatina e ruvianese, cioè della città di adozione e quella natia del compianto, dove, appunto, alle ore 16 di giovedì, resso la chiesa di San Leone Magno, il parroco monsignor Antronio Chihierchia officerà l’estremo rito cercando nella fede parole di conforto per quanti avevano avuto l’opportunità di conoscere il professionista e soprattutto l’uomo, per qualche tempo impegnato anche in politica, nei primi anni del terzo millennio, al fianco di Fabio Sgueglia.
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