Caiazzo. Centro storico, altra grana per i residenti: ‘lavori al palo’ per ‘problemi di mafia’ della ditta appaltatrice
Lavori sospesi d’imperio nel centro storico caiatino anche se i maggiori disagi si rileveranno solo da lunedì, cioè dopo il week end.
La risoluzione del contratto con la SrL Tekno Archedil di Macerata Campania, aggiudicataria e finora esecutrice dei lavori di riqualificazione nel centro storico si è resa necessaria in seguito alla notifica, venerdì 3 giugno 2016, di una nota con cui la Prefettura di Caserta ha reso noto all’Ente di aver adottato un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti del titolare di tale impresa.
Con determina dirigenziale numero 175 di pari data quindi, il dirigente dei Lavori Pubblici, ingegner Dario Giovini, ha ritenuto opportuno risolvere senza indugio il contratto d’appalto numero 13 del 23 febbraio 2015 con la ditta Tekno Archedil s.r.l., designata con determinazione del Settore 3-LLPP e Manutenzione, quale aggiudicataria definitiva dei lavori di riqualificazione del centro storico di Caiazzo attraverso il rifacimento delle infrastrutture specifiche, contratto stipulato in data 2 ottobre 2015, con numero di repertorio 6/2015 e registrato presso l’Agenzia delle Entrate con il numero 10000 serie 1T in data 14 ottobre 2015, a seguito dell intervenuta interdittiva antimafia n. 37337 del 3 giugno 2016.
Ora il Comune dovrebbe procedere alla selezione di un’altra impresa, magari attraverso “scorrimenti” della graduatoria di cui alla relativa gara di appalto, anche s è immaginabile che ora la stessa impresa impugnerà il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo regionale ove l’esito, sulla base di analoghi precedenti, potrebbe essere favorevole per la stessa ditta.
Intanto, ovviamente, i lavori dovranno osservare una pausa forzata che si prospetta oltremodo lunga e disagevole per i residenti e soprattutto per i pubblici esercenti già sfiniti dai perduranti disagi.
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