Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
AttualitàCaiazzo & DintorniLavoro & SindacatoPolitica, economia, giustizia

Caiazzo. Comune dei misteri: si ‘libera’ di un funzionario ‘corteggiato’ da altro Comune e perfino dal prefetto

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

chichierchia-11x10-gaetano-io-21de+luca-sergio-10-300x200Della serie “nemo propheta in patria”: doppio scacco per il Comune caiatino,

un secondo funzionario, sottovalutato in loco, ottiene il massimo riconoscimento fuori dalle mura “buonviverine” dopo la parziale rinuncia a uno dei soli tre vigili in organico, a beneficio di un altro Comune, mentre in Caiazzo capita che alla regolamentazione del traffico deve pensare qualche benemerito ausiliario della sosta!

Incredibile ma vero: i “cervelloni” comunali di Caiazzo rinunciano a un funzionario, già trasferito “d’imperio” ad altro settore, nonostante il grosso e proficuo lavoro fatto nel comparto ambientale, apprezzato al punto da essere “corteggiato” e poi assunto part time dal sindaco di un altro Comune, e stimato dal prefetto al punto che lo stesso funzionario governativo ne avrebbe sollecitato il “distacco” per un numero doppio di ore settimanali rispetto alle aspettative del sindaco di Castel Volturno, proprio perché i servizi ecologici di tale Comune abbisognano della sua profonda, riconosciuta competenza.

La prima rinuncia per i caiatini che “giostrano” nelle cosiddette stanze dei bottoni ha riguardato il dottor Sergio De Luca (nella foto a destra), da tempo distaccato “part time” presso il Comune di Villa di Briano, mentre quello caiatino “scoppia” per carenza di agenti, gradualmente trasferiti o adibiti ad altre mansioni, sempre “sub condicione” di reintegro -mai predisposto- e naturalmente a beneficiarne sono i residui colleghi, “costretti” a prestare sempre più lavoro straordinario che, per chi non lo sapesse, ai contribuenti verrebbe a costare all’incirca il doppio.

Stavolta è toccato a Gaetano Chichierchia (nella foto a sinistra), prima spostato al comparto agricolo da quello ecologico, per il quale, non a caso, il Comune caiatino aveva ottenuto numerosi riconoscimenti, e poi invocato dal prefetto di Caserta affinché si prodigasse per raddrizzare il disastrato comparto ambientale del Comune di Castel Volturno!

Cartina di tornasole che anche nell’ambito comunale caiatino “nemo propheta in patria”, atteso che, mentre i cervelloni caiatini rinunciano “senza batter ciglio” al suo apporto, (a ottobre) il sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, ne invoca la presenza per sei ore settimanali e addirittura il prefetto di Caserta perora la sua presenza presso quel Comune addirittura per un numero triplo di ore settimanali, cioè per il cinquanta per cento dell’ordinario orario lavorativo di un pubblico dipendente.

Sebbene dichiaratamente sotto organico da anni, quindi, il Comune caiatino ha deciso di rinunciare, in favore di altri Comuni, a circa la metà del lavoro prestato da due funzionari tanto stimati dal sindaco, da essere previsto, per voce di popolo, il loro impiego per la costituzione di un “faraonico” staff sindacale, probabilmente poi saltato perché qualcuno si era reso conto del macroscopico pateracchio che, sempre per voce di popolo, si stava per perpetrare nelle succitate stanze dei bottoni.

Sempre che siano false le illazioni, pure fatte circolare dalla immancabile “radio Fante”, a mente delle quali il secondo siluro è stato voluto da qualche “alto” politicante regionale del quale sarebbe succube qualche minuscolo politicante locale, l’attività imprenditoriale del quale -sempre per voce di popolo. sarebbe subordinata proprio al placet del “mammasantissima” voltagabbana.

Frasi ermetiche o ermeneutiche per noialtri poveri mortali, che non possiamo decrittarne il significato, ma sempre secondo la zanzara di turno, questo lo capiscono troppo bene gli elettori.

Tanto da aver sempre relegato nella minoranza chi poi ha approfittato della congiuntura per accomodarsi senza patemi nelle citate stanze dei bottoni, sulla falsariga di quell’esempio venuto niente di meno che dal Consiglio dei Ministri.

Vox populi, naturalmente….

(News archiviata in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati

Lascia un commento