Piedimonte Matese. ‘Per una nuova istruzione degli adulti’: incontro per ‘favorire l’inclusività’ degli immigrati!?
Giovedì 14 Aprile 2016 alle ore 10.00 presso l’Auditorium “Sveva Sanseverino”
di Piedimonte Matese si terrà l’incontro sul tema “ nell’area del Matese”. Ad introdurre i lavori il Dirigente Scolastico CPIA Caserta Professor Rocco Gervasio.
Parteciperanno Amministratori locali, Dirigenti scolastici, Autorità religiose e militari, rappresentanti di Istituzioni educative ed Associazioni professionali.
Con notevole ritardo rispetto al contesto europeo, in Italia il riconoscimento dell’importanza dell’apprendimento permanente viene sancito dalla legge 92/2012 che riconosce il diritto individuale del cittadino alla valorizzazione degli apprendimenti acquisiti in ambiti formali, non formali ed informali.
Si afferma, quindi, che non solo si apprende lungo tutto l’arco della vita(lifelong), ma anche in ogni luogo(lifewide).
In questo contesto prendono il via i CPIA (DGR 09/02/2015), acronimo di ”Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti”.
Essi nascono dalla riorganizzazione-ristrutturazione dei Centri Territoriali Permanenti.
Quali, però, le differenze rispetto all’ordinamento precedente? La principale novità riguarda l’autonomia scolastica.
Esse, infatti, sono un’istituzione scolastica autonoma, articolata in reti territoriali su base provinciale.
Il CPIA costituisce l’unità centrale ed amministrativa che gestisce anche il personale delle sedi associate (ex CTP), organizza i percorsi di istruzione per livelli di apprendimento in una dimensione integrata con il territorio che esprime e richiede specifici bisogni formativi.
I CPIA costituiscono, quindi, il soggetto pubblico di riferimento in grado di realizzare una nuova offerta formativa.
In linea con gli obiettivi nazionali si pone la sede associata di Piedimonte Matese, ubicata presso l’Istituto Comprensivo Autonomo “G. Falcone.
Istituita nel lontano 1997 rappresenta l’ unico punto di erogazione operante nell’area matesina.
Le finalità precipue possono ritrovarsi in percorsi di alfabetizzazione linguistica, consolidamento e promozione culturale, rimotivazione e orientamento degli adulti.
Nelle loro funzioni di unità formativa i CPIA possono stipulare accordi con Enti locali e soggetti pubblici e privati.
In tale occasione, pertanto, verrà sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Società Cooperativa Sociale “Casa di Tom” di Caianello che si occupa dell’ accoglienza dei rifugiati politici e richiedenti asilo.
L’ apprendimento della lingua del Paese ospitante, infatti, è condizione essenziale per l’ integrazione e contribuisce come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad abbattere “i muri della diffidenza e della paura” e ad evitare che si creino dei “ghetti culturali e linguistici”.
Quindi, nuove opportunità: favorire l’inclusività, ridurre il deficit formativo della popolazione adulta e soddisfare le nuove esigenze di sapere.
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