Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
AttualitàCaiazzo & DintorniPolitica, economia, giustizia

Piedimonte Matese. Comune: detta le proprie regole l’amministrazione nei futuri rapporti col personale

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
Detta le direttive l’amministrazione del sindaco Vincenzo Cappello

in vista della contrattazione decentrata con i dipendenti comunali per l’anno in corso.
cappello-15x10_vincenzo-parla-11In vista della imminente convocazione del tavolo di confronto

tra la parte pubblica e la parte sindacale, la giunta comunale riunitasi nell’ultima seduta della scorsa settimana, ha impartito le indicazioni che dovranno essere recepite in sede di discussione e dalle quali non potrà che prescindersi in sede di accordo di secondo livello tra municipio e personale in servizio.

Nel nominare i propri rappresentanti che formeranno la delegazione capeggiata dal segretario generale Sandro Riccio, designato anche a svolgere le funzioni di presidente, e formata dai diversi responsabili dei settori, ferma restando la possibilità per il primo cittadino o suo delegato al Personale di assistere alle riunioni di contrattazione decentrata, l’amministrazione ha inteso anche sintetizzare in una direttiva le priorità, gli obiettivi e i criteri generali a cui si dovrà riferire la delegazione trattante di parte pubblica nella conduzione delle trattative per la stipula del contratto decentrato integrativo o per l’utilizzazione annuale delle risorse, per la migliore realizzazione del programma di governo e delle scelte di bilancio.
Con particolare riferimento all’omogeneizzazione del trattamento economico fondamentale e accessorio della dirigenza, tenuto conto delle esigenze di finanza pubblica, a decorrere da quest’anno l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.
Tra l’altro, la delegazione trattante, oltre al rigoroso rispetto delle norme di legge e dei contratti, dovrà attenersi diversi indirizzi, tra i quali il fatto che l’importo complessivo del fondo aziendale non deve superare l’importo del fondo anno 2015, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, alla stregua della legge di stabilità 2016; le risorse destinate alla produttività non dovranno essere distribuite in modo indifferenziato e generalizzato, ma si dovranno utilizzare criteri di premialità; le politiche di incentivazione dovranno essere verificate e certificate a consuntivo da parte dei responsabili di settore; tutti i percorsi di attribuzione del salario accessorio dovranno essere improntati alla meritocrazia e alla selettività delle scelte; i programmi e gli obiettivi dell’amministrazione dovranno essere al centro di tutte le politiche di incentivazione; non si darà corso per l’anno in corso a procedure di progressione orizzontale; si dovranno garantire le risorse necessarie al pagamento dell’indennità di reperibilità per i servizi di stato civile, manutenzione e polizia municipale, e dell’indennità di turno per il personale che presta la propria attività lavorativa in strutture operative che prevedano l’erogazione di servizi lavorativi per almeno 10 ore giornaliere; si dovranno prevedere le indennità per specifiche responsabilità, di cui all’art. 17, lett. f), del CCNL dell’1-4-1999, per quei dipendenti ai quali siano attribuite (cat. B, C e D, non titolare di posizione organizzativa), tenendo presente che l’indennità non può riguardare lo svolgimento di compiti e mansioni ordinariamente previsti nell’ambito del profilo posseduto dal lavoratore; date le ridotte disponibilità del fondo, l’importo massimo a disposizione per singolo settore, nel quale siano previste specifiche responsabilità, per l’attribuzione delle indennità non dovrà superare i 1.100,00 euro annui.
Inoltre, per l’importo dell’indennità di disagio, viste le indicazioni dell’ARAN sulla contrattazione integrativa, si fornisce alla delegazione di parte pubblica la direttiva di non concordare l’importo di tale indennità in misura superiore a quella prevista per il rischio, ovvero € 30 mensili pro-capite; per il maneggio valori, l’indennità giornaliera deve essere proporzionata al valore medio mensile dei valori maneggiati, nei rispetto dei limiti minimi e massimi previsti (rispettivamente euro 0,51 e euro 1,55 al giorno); le indennità di cui alle precedenti lett. g, h, i e l possono essere corrisposte, come per altre indennità previste dal CCNL, per le sole giornate di effettiva prestazione lavorativa o esposizione al rischio. Sin qui le volontà della giunta Cappello che ora dovranno essere raccolte ed approvate anche dai dipendenti in quello che già si preannuncia come un confronto lungo ed articolato come avvenuto negli ultimi anni.

(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati

Lascia un commento