Ailano. Comune: opposizione ferma ma propositiva di Mario Lanzone che per i tributi propone la gestione diretta

di Ailano in particolare per recepire il DUP e approvare la convenzione con i Comuni di Valle Agricola e Raviscanina, per l’istituzione della Centrale Unica di Committenza.

Il DUP era stato approvato dalla Giunta con delibera 51 del 29 dicembre 2015, le consigliere Covelli e Malinconico del gruppo consiliare “Palma Pacis” hanno contestato l’irricevibilità della proposta, ritenendo che tale documento andasse approvato in Consiglio Comunale e non in Giunta ed era necessario approvare preliminarmente la modifica al regolamento di contabilità.

Il consigliere Mario Lanzone (nella foto) del gruppo indipendente, ha espresso le proprie considerazioni negative su tale documento, in particolare relativamente allo stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato e sottolineando la carenza dal punto di vista della programmazione.

In tale prospettiva ha illustrato al consiglio una sua proposta di delibera da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio comunale, riguardante l’internalizzazione del servizio dei tributi.

In pratica il consigliere Mario Lanzone ha proposta la gestione diretta dei tributi, che consentirebbe un risparmio per le casse comunali, consistente nel risparmio dell’aggio attualmente percepito dal concessionario.

Tale risparmio potrà essere utilizzato per ridurre le imposte a carico dei cittadini.

Attualmente è in vigore la Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 2007 con la quale si deliberò di procedere all’esternalizzazione del servizio stesso; detta esternalizzazione si rese necessaria per le difficoltà incontrate nell’accertamento delle aree tassabili ai fini della determinazione della TARSU.

Bisogna evidenziare che all’epoca la legge non prevedeva l’obbligo di coprire interamente le spese sostenute per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti (compreso l’aggio del concessionario) con le imposte incassate, per cui le spese di aggio spettanti alla concessionaria del servizio non ricadevano direttamente sui cittadini; oggi invece sensi dall’art, 117 comma 1 lettera a) del T.U.E.L sussiste tale obbligo non solo per i rifiuti ma anche per il servizio idrico.

Per tale motivo i cittadini sono obbligati a pagare il costo del servizio maggiorato del compenso al concessionario.

Considerato che in data 31 dicembre 2015 è scaduta la convenzione per la gestione del Servizio riscossione Tributi con la società Publialifana Srl e con Deliberazione di Giunta Comunale numero 1 del 12 gennaio 2016 è stata riconosciuta una proroga di tre mesi e che oggi il Catasto mette a disposizione dei Comuni con un servizio on-line tutti i dati necessari per la predisposizione dei ruoli TARI e per l’accertamento dell’IMU e della TASI, servizio non esistente nel 2007:

considerato, altresì, che i Comuni limitrofi, svolgono già in modo efficiente, la gestione diretta la riscossione dei tributi, avvalendosi anche di personale dipendente del Comune di Ailano, appare opportuno che il Consiglio Comunale approvi al più presto tale proposta.

In riferimento all’altro argomento all’ordine del giorno, ovvero l’istituzione della Centrale Unica di committenza con i comuni di Valle Agricola e Raviscanina, l’argomento è stato approvato nonostante il voto contrario del gruppo consiliare “Palma Pacis” e l’astensione del consigliere Lanzone, motivata con delle perplessità sul funzionamento operativo della stessa, considerato che il Comune di Ailano sarà chiamato a svolgere gran parte del lavoro anche per gli altri Comuni.