Roccamonfina. Ladri scatenati rubano auto e pc dalla centrale idrica

Raid all’impianto di sollevamento del Consorzio Idrico Terra di Lavoro:

la banda di ladri ha trafugato una vettura ed impianti telematici per la trasmissione di dati.

L’altra sera, la sede del CITL sita in Via Garofali( località Valle Amati) del comune di Roccamonfina, è stata presa d’assalto dai soliti topi di appartamento ed uffici.

I ladri dopo esser penetrati all’interno dell’area dove sussistono gli impianti di sollevamento idrico che servono l’intero comune ed altri comuni limitrofi, si sono diretti negli uffici amministrativi, dopodichè hanno fatto man bassa di fax, stampanti e computer.

Nel mettere a segno il furto, i malviventi che hanno agito indisturbati in quanto la struttura idrica è distante dal centro abitato, hanno apportato infrazioni all’interno delle stanze amministrative e all’esterno della sede.

I balordi, con il vizietto dei furti, si presume che siano stati di un numero superiore a tre, ed abbiano agito dietro indicazione di un basista del posto.

Prima di procedere alla sistemazione della refurtiva, i ladri si sono impossessati di una Fiat Panda sembra in dotazione delle unità operative del Consorzio.

Gli operai che prestano servizio nella sede dislocata a Roccamonfina, nel prendere servizio dopo aver constatato l’avvenuto furto, servendosi della disponibilità degli uffici comunali, mediante fax hanno comunicato ai vertici del CITL di Caserta l’increscioso fatto che sentenzia ancora una volta la presenza a Roccamonfina e dintorni di bande di ladri che quotidianamente rubano agli onesti cittadini che, a gran voce chiedono maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Urge che da parte del CITL, venga prese misure cautelative onde evitare che persone di dubbia provenienza, si intrufolino nuovamente nell’area, ed arrivino a commettere qualche atto ai danni dell’acqua visto il pericoloso periodo che intere nazioni stanno vivendo.

(Anna Izzo – News archiviata in #TeleradioNews ? il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)