Roccamonfina-Foce Garigliano. Il Parco Regionale stringe intesa per una proficua sinergia col Club Alpino italiano
Un accordo tra il Commissario del Parco Regionale di Roccamonfina/Foce Garigliano, Giovanni Corporente, e il presidente del Club Alpino Italiano Campania, Annamaria Martorano (nella foto a destra), è stato firmato il 26 gennaio.
Scopo dell’accordo è il riconoscimento del ruolo del CAI quale soggetto che, attraverso le sue strutture, fornisca collaborazione specifica, rivolta alla conoscenza e alla protezione delle risorse naturali per mantenere tra le parti un continuo e reciproco aggiornamento relativamente ai problemi più delicati, legati alla frequentazione e alla fruizione turistico-sportiva di zone sensibili e di particolare valore paesaggistico.
Il CAI si attiva da un lato per portare a conoscenza dell’Ente citato le esigenze ed aspettative di un vasto settore di fruitori e dall’altro, per mediare tali esigenze presso i soci ed i non soci, con un chiaro ed inequivocabile scopo di tutela e di educazione ambientale , in sintonia con gli obiettivi prefissati e lo sviluppo sostenibile dell’applicazione della CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile).
Obiettivi che sarà possibile raggiungere in seguito alla formazione di un gruppo di lavoro composto da due membri del CAI e da due rappresentanti dell’Ente Parco, delegati rispettivamente dal Commissario regionale dell’Ente Parco Regionale Area vulcanica Roccamonfina e Foce Garigliano e dal Presidente CAI, per discutere, sviluppare ed attuare i piani di lavoro nei rispettivi ambiti di competenza.Il CAI e l’Ente Parco Regionale Area vulcanica Roccamonfina e Foce Garigliano si informeranno reciprocamente sulle iniziative di comune interesse, in particolare L’Ente Parco Regionale Area vulcanica Roccamonfina e Foce Garigliano si impegna a consultare il CAI per l’elaborazione dei progetti di sentieristica, di educazione ambientale, turismo sostenibile rivolti alle varie utenze interessate.
Escursionismo e sentieri; Alpinismo giovanile – Sevizio Scuola; Conservazione dei “segni dell’uomo”; Tutela dell’Ambiente; Speleologia – Geologia; Soccorso Alpino e Speleologico; Durata dell’Intesa Programmatica. Questi i principali campi d’attività oggetto d’intesa.
(Adele Consola – Giornalista freelance – Comunicato archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)